Calciomercato.com

  • Torino-Milan, le pagelle di CM: Leao irritante, Diaz è un caso. Bremer gigante

    Torino-Milan, le pagelle di CM: Leao irritante, Diaz è un caso. Bremer gigante

    • Andrea Piva e Daniele Longo
    Torino-Milan 0-0

    TORINO

    Berisha 6,5: bravo nel primo tempo a respingere in tuffo la pericolosa conclusione di Calabria, oltre che nell’anticipare Leao con una provvidenziale uscita al limite dell’area. Anche nella ripresa dà sicurezza alla squadra. 

    Zima 5,5: viene preferito a Izzo come centrale di destra nei tre di difesa. Nel primo tempo riesce a contenere bene Leao ma nella ripresa per due volte si fa saltare con troppa facilità dal portoghese, costringendo Bremer a due provvidenziali interventi. Juric decide così di richiamarlo in panchina. (Dal 18’ s.t. Izzo 6: entra bene i partita e nella sua zona di campo il Milan non riesce mai a passare).

    Bremer 7,5: in difesa è un vero e proprio gigante, un muro impossibile da superare per gli attaccanti del Milan. Arpiona tutti i palloni che transitano nell’area di rigore del Torino ed è provvidenziale nelle due occasioni in cui Leao sfugge a Zima. E’ il migliore nel Torino. 

    Rodriguez 6,5: alla vigilia era in ballottaggio con Buongiorno per una maglia da titolare. Juric lo preferisce al numero 99 e il difensore svizzero ripaga la fiducia avuta con una solida prestazione contro la sua ex squadra. Si fa apprezzare anche in fase di impostazione con un lancio perfetto pe Belotti nel secondo tempo. 

    Singo 6: in fase di non possesso gioca a uomo su Theo Hernandez seguendolo in ogni parte del campo e riuscendo anche più volte ad anticiparlo o a fermarlo. Quando può si fa anche vedere bene in fase offensiva. (Dal 18’ s.t. Aina 6: attento in fase difensiva)

    Lukic 6: insieme a Ricci forma una solida cerniera di centrocampo che il Milan fa fatica a sfondare. Il numero 10 del Torino colleziona l’ennesima buona prestazione di questa stagione dimostrando una crescita costante. 

    Ricci 6: è sempre più a suo agio nei meccanismi di gioco di Juric, anche se dovrà ancora lavorare parecchio per rubare definitivamente il posto a Mandragora. Gestisce bene i palloni che passano dai suoi piedi e quando ne ha la possibilità si butta in avanti negli spazi che trova. 

    Vojvoda 6,5: quando dal limite lascia partite una conclusione destinata all’incrocio dei pali ci vuole un vero e proprio miracolo di Maignan per negargli la gioia del suo primo gol stagionale. Buona la sua prestazione sulla fascia sinistra. (Dal 39’ s.t. Buongiorno: sv)

    Pobega 6: partita di lotta e di grande intensità per il centrocampista di proprietà del Milan. Se bisogna usare le cattive per fermare gli avversari non si tira indietro, come nel primo tempo quando blocca una ripartenza rossonera stendendo Diaz. (Dal 39’ s.t. Seck: sv)

    Brekalo 5,5: si vede solamente a tratti il numero 14 del Torino che, con le sue qualità tecniche, dovrebbe essere colui che accende il gioco della squadra granata. Qualche buono spunto isolato e poco altro. 

    Belotti 6: trovare spazi quando si ha di fronte un avversario come Tomori non è affatto semplice. Il Gallo riesce però a guadagnarsi gli applausi dei tifosi grazie a una prestazione di grande intensità: ha anche una buona occasione per segnare, ma il numero 23 del Milan riesce a murargli la conclusione con un grande recupero. (Dal 31’ s.t. Pellegri: sv)

    All. Juric 6,5: il suo Torino se la gioca a viso aperto e alla pari con il Milan capolista creando anche più di un’occasione per sbloccare il risultato e senza concedere molto agli avversari. Alla fine esce dal campo tra gli applausi dei suoi tifosi. 

    MILAN

    Maignan 7: intervento surreale su Vojvoda, toglie il pallone dall’incrocio dei pali. Non trema nemmeno sulla conclusone a botta sicura di Pellegri. 

    Calabria 6: si crea la più grande occasione del Milan nella prima frazione ma sul suo tiro a giro è bravo Berisha. 

    Tomori  6: salva un gol fatto su Belotti al 65’. Ma perde troppi duelli sia con il Gallo che con Pellegri. (dal 41’ st Gabbia s.v.)

    Kalulu 6: solido e attento, prestazione senza sbavature.

    Hernandez 5,5: troppo individualista nel cercare sempre di attaccare la linea difensiva avversaria con le sue accelerazioni. Tanta corsa ma poche idee e scarsa qualità.

    Tonali 6,5: il più attivo del Milan, molto bene sia in fase di impostazione che di copertura. Non preciso al tiro, straordinaria la diagonale su Brekalo nel primo tempo. (Dal 37’ st Krunic s.v.)

    Kessie 6: entra in partita come un diesel, non fa cose eccezionali in fase offensiva ma è utile con le sue coperture. 

    Saelemaekers 5: ritrova il campo dopo tante partite ma sembra dare ragione a Pioli per le precedenti esclusioni. Perde tanto tempo a litigare con l’arbitro e combina poco e nulla. 

    Díaz 5: non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. Al 40’ pt avrebbe l’occasione di far mandare in porta Leao ma litiga con il pallone. Sente le pressione e non riesce mai a trovare una giocata degna di nota. Dal trequartista Pioli si aspetta tutto un altro apporto. (dal 10’ st Messias 5: conferma di non avere un livello da squadra che vuole vincere il campionato)

    Leao 4,5: gioca male quasi tutti palloni che ha a disposizione. Al limite dell’irritante.

    Giroud 6: lotta come un leone con Bremer, crea spazi. Ma è difficile giocare se non hai i rifornimenti adatti. 

    All. Pioli 5,5: prova scadente da parte dei suoi ragazzi che hanno smarrito la via del gol. Qualche responsabilità è anche sua. 

    Altre Notizie