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  • Torino-Piacenza:| Le voci dallo spogliatoio

    Torino-Piacenza:| Le voci dallo spogliatoio

    • Jacopo Suppo

    Doveva essere la gara della svolta, invece contro il Piacenza il Torino rimedia un 1-1 che alimenta le delusioni e i rimpianti di una stagione in cui i granata non hanno mai veramente convinto. Il primo tempo inizia con i fuochi d'artificio. Dopo 30'' D'Ambrosio cicca un pallone in mezzo all'area innescando Cacia che, da pochi passi, calcia tra le braccia di Rubinho. Un minuto più tardi il Toro risponde sull'asse Gabionetta-Antenucci, con il brasiliano bravissimo a pescare in mezzo all'area il compagno di squadra che manca la deviazione di testa per un soffio. Il centrocampista carioca è il più vivace tra i granata e in un paio di occasioni semina il panico sulla fascia destra. Il Toro ha in mano la gara ma, come troppe volte è capitato quest'anno, a passare in vantaggio è il Piacenza. È il 35' quando Cacia sorprende la difesa granata in contropiede e serve Guzman che, solo davanti alla porta spalancata, non deve far altro che spingere il pallone in fondo al sacco. Il primo tempo in partica si chiude qui, con tutto l'Olimpico a fischiare gli uomini di Lerda. La rabbia dei tifosi dà la carica ai granata che al ritorno in campo si buttano in avanti con tutte le loro forze. A dare una mano al Toro ci pensa il signor Nasca, che dopo appena 60'' accorda un rigore molto generoso che Rolandhino Bianchi non sbaglia. L'altra svolta del match arriva all'11'. Cacia colpisce in faccia Pratali, beccandosi un rosso che fa infuriare la panchina piacentina. Il Toro ci crede e sfiora il gol prima con Bianchi, poi con Antenucci e infine con Pratali. Si gioca a una porta sola, ma i granata non riescono a sfondare. Finisce 1-1. L'ennesimo pareggio inutile che complica la corsa play-off del Torino.        

    TORINO

    I due punti persi non vanno giù ai granata, che da oggi sono in silenzio stampa.  

    PIACENZA

    Soddisfatto ma sempre con i piedi per terra, mister Armando Madonna commenta così la buona prestazione dei suoi ragazzi: 'Dopo un mese di risultati deludenti ho chiesto ai ragazzi una prova di orgoglio. Sapevamo che venire a giocarci la partita su un campo così difficile non era una passeggiata, ma il punto guadagnato ci ripaga degli sforzi fatti in questa settimana. Sono contento perché ho visto finalmente una squadra unita, determinata, che si è data una mano nei momenti di difficoltà e che ha strappato un pari importante per la nostra classifica'. Madonna guarda già al futuro, al delicato derby con il Sassuolo. 'Sara una sfida importante per la nostra stagione. Ci arriviamo motivati e consapevoli di poter far bene'.

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