Nel Toro dei precari, tutti cercano un contratto. E le ultime tre partite dei granata (con probabili playoff annessi) incideranno molto sulla possibile permanenza dei peones voluti da Petrachi a gennaio.
INCOGNITA TECNICO - Il primo a vedere il proprio futuro in bilico, tuttavia, è il tecnico granata, Stefano Colantuono. In questi giorni si è fatto un gran parlare della sua possibile partenza a fine stagione, indipendentemente dal risultato conseguito con la squadra. Lui, nel pomeriggio di ieri, ha voluto chiarire la sua posizione attraverso un comunicato ufficiale apparso sul sito della società di via Arcivescovado: 'Voglio ribadire per l'ennesima volta - si legge sulla nota - che non esiste altro pensiero per me se non l'immediato ritorno in serie A del Torino, società per la quale sono felicissimo ed orgoglioso di lavorare. Non sono stato avvicinato dall’Atalanta, né da altri club', riferendosi alle voci secondo le quali sarebbe ormai l'ex allenatore del Toro. Il messaggio prosegue: 'Qualora si verificasse il perpetuarsi di tutto ciò, che certamente non giova alla squadra in questo delicato momento della stagione, mi chiuderò in un personale silenzio stampa fino al termine del campionato'. La tensione dunque non manca oggi nell'ambiente granata. A testimoniarlo, inoltre, c'è anche il fatto che prima dell'allenamento di ieri, Colantuono e Petrachi sono rimasti a parlare fuori dagli spogliatoi per almeno una decina di minuti, con toni cordiali ma accesi da entrambe le parti.
TUTTI SOTTO ESAME - Poco dopo è invece iniziato l'allenamento che ha visto all'opera - tra gli altri - tutti coloro che a fine stagione vedranno un grande alone di incertezza riguardo al loro futuro. È la carica di precari granata allestita da Petrachi a gennaio. D'altronde se molti di questi giocatori stanno facendo bene è proprio perché sanno di doversi esprimere al meglio per trovare una conferma al Toro o, eventualmente, mettersi in mostra per raggiungere altre ambiziose piazze. Di certo la dirigenza granata si muoverà per assicurarsi l'altra metà di D'Ambrosio, l'unico ad aver subito convinto tifosi, allenatore, ds e presidente. Per gli altri undici si vedrà.
ANCHE I DIRIGENTI - Ma in questa situazione di precariato non ci sono solo i giocatori. Anche i dirigenti e i responsabili del settore giovanile vivono alla giornata. L'unico ad aver siglato un'intesa pluriennale, di recente, è proprio il ds Petrachi. A breve dovrebbe seguire il rinnovo del team manager, Giacomo Ferri, ma il condizionale è d'obbligo e va utilizzato anche parlando del futuro di Comi e Benedetti. Anche per loro il futuro dovrebbe tingersi ancora di granata, ma le firme - come ogni anno - tardano ad arrivare.
(CronacaQui - Edizione Torino)