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  • Torino, senza Iago Falque si soffre troppo: Zaza-Belotti due estranei

    Torino, senza Iago Falque si soffre troppo: Zaza-Belotti due estranei

    • Salvatore Lo Presti
    Il Toro ha rimesso in gioco la partita dopo che sembrava averla già vinta. La noia del primo tempo ha lasciato il posto alle emozioni ed alle palpitazioni della ripresa e c’è voluta la mossa di Mazzarri che ha inserito lo scalpitante Perugini al posto di uno spento Aina, per riguadagnare il vantaggio costruito da Rincon e Baselli e neutralizzato da Goldaniga e Ciano. La squadra di Mazzarri è tornata a condurre grazie a Berenguer, lestissimo a ribadire in rete un gran tiro di Zaza ribattuto da un difensore del Frosinone (26'). Chiave della svolta le sgroppate  sulla fascia destra di Perugini, che oltre a propiziare il gol del vantaggio definitivo, ha dato il "la" anche alle azioni che hanno portato alla traversa di Nkoulou ed al tentativo di Zaza di impinguare il risultato a pochi istanti dalla fine. La mossa dei due centravanti non ha funzionato: i due non si cercano e quindi non possono trovarsi. Non si conoscono ancora. Belotti è incappato in un’altra prova incolore, pur non avendo lesinato l’impegno; più concreto Zaza, che nel finale è stato protagonista del gol della vittoria. Ma al momento questo Toro non può prescindere da Iago Falque.

    Mazzarri ha presentato il suo solito 3-5-2 con Belotti e Zaza tandem d'attacco e Baselli a sostenerli alle spalle, con licenza di inserirsi quando possibile. Il ringhiante ed intraprendente Rincon si è piazzato davanti alla difesa, Berenguer e Aina rimpiazzavano gli indisponibili De Silvestri e Ansaldi, facendoli tuttavia rimpiangere mentre Iago Falque si accomodava in panchina, così come Soriano. Moreno Longo - salutato calorosamente dai suoi vecchi tifosi  - presenta il suo Frosinone, la cui classifica langue, con assetto comprensibilmente prudente. In avanscoperta va il solo Ciofani, cui a tratti dà una mano Campbell, Hallfredsson si piazza davanti alla difesa a tre, integrata pressoché costantemente da Zampano a destra e dall’ex Molinaro sulla fascia sinistra. Il Torino cerca di rendersi pericoloso e rompere l’equilibrio, ma Zaza e Belotti dimostrano di non conoscersi a sufficienza. Riescono a provarci con iniziative individuali ma poco convinte. Belotti scheggia la base del palo al 6’, Zaza spedisce molto alto quattro minuti dopo. Ma la manovra langue. I due attaccanti stentano a ricever palla ed a controllarla quando i compagni Meite o Baselli li trovano. E non riescono quasi mai a superare Goldaniga e compagni.

    Per sbloccare il risultato ci vuole un'impennata del "comandante" Rincon che scambiato con Zaza lascia partire un destro fulminante dalla distanza e supera Sportiello (20'). Il Frosinone reagisce e conquista un paio di corner, sul secondo dei quali Goldaniga, di testa, manda oltre la traversa (28’). Fra errori e sbadigli, si va al riposo dopo un tentativo di Ciofani che non crea nessun affanno a Sirigu. In apertura di ripresa il Toro raddoppia: Zaza, finalmente imbeccato da Aina, batte a rete con violenza, Sportiello respinge e Baselli è il più lesto di tutti a ribadire in rete (1’ s.t.). La reazione frusinate è più muscolare che altro. Il Toro sembra poter difendere senza particolari affanni il doppio vantaggio. Ma su un corner respinto poco efficacemente Goldaniga di testa mette in rete (12'). Mentre l’incerto arbitro Pezzuto attende l’o.k. del VAR c’è un parapiglia per il recupero del pallone che costa un giallo a Sirigu. Il Torino perde la tranquillità così faticosamente conquistata e il Frosinone si carica per la riapertura della partita. E nel giro di sette minuti raddoppia, per merito di Ciano, pronto a ribadire in rete su iniziativa di Ciofani (19’). Tutto da rifare. Ma Belotti e compagni ci mettono l’anima. E dopo un gol di Izzo annullato per evidente fuorigioco, ci pensava Berenguer a riconquistare il vantaggio mettendo in rete un pallone crossato da Parigini, calciato da Zaza e respinto da un difensore frusinate (26’). Il Toro riusciva coi denti a conservare il vantaggio e il Frosinone gettava al vento una grande occasione per pareggiare sciupando un contropiede "quattro contro due" concluso con un diagonale di Perica.


    IL TABELLINO

    Torino-Frosinone 3-2 (primo tempo 1-0)

    Marcatori: 20' p.t. Rincon (T), s.t 1' Baselli (T), 13' s.t. Goldaniga (F), 19' s.t. Ciano (F), 26' s.t. Berenguer (T).

    Assist: 20' p.t. Zaza (T), 13' s.t. Ciofani (F), 19' s.t. Campbell (F)

    Torino (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, NKoulou, Moretti; Berenguer, Rincon, Meité (41' s.t. Soriano), Aina (20' s.t. Parigini); Baselli (s.t. 34' Lukic); Zaza, Belotti. All. Mazzarri.

    Frosinone (3-4-1-2): Sportiello; Goldaniga, Salamon, Krajnc (40' s.t. Soddimo); Zampano, Chibsah, Hallfredsson, Molinaro; Ciano; Campbell (32' s.t. Vloet), Ciofani (32' s.t Perica). All. Longo.

    Arbitro: Pezzuto di Lecce

    Ammoniti: 11' p.t. Ciano (F), 8' s.t. Hallfredsson (F), 14' s.t. Sirigu (T), 15' s.t. Krajnc (F), 24' s.t. Izzo (T), 35' s.t Meité (T)

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