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  • Torino su Ardemagni| Ma la concorrenza è feroce
Torino su Ardemagni| Ma la concorrenza è feroce

Torino su Ardemagni| Ma la concorrenza è feroce

  • A.S.

Nemici subito. E' braccio di ferro con Colantuono. Il Toro cerca il dopo Bianchi e spunta il nome di Matteo Ardemagni, prima punta esplosa quest'anno con il Cittadella, trascinato a suon di gol (22) fino ai play off. Petrachi si muove. Ma sul talento di scuola Milan c'è l'Atalanta di Colantuono, oltre ad alcune squadre di serie A. Il ds non dà scontato l'addio di Rolandinho, ma è molto probabile che anche se il bomber decidesse di restare, il Torino cederà in ogni caso il suo gioiello per mettere ossigeno fresco nelle casse in apnea di Cairo, alle quali la mancata promozione ha inferto un altro duro colpo. L'ex Manchester City è valutato dal club dodici milioni, la sensazione è che anche con qualcosa meno gli interessati possano strapparlo al Toro. La fila è lunga. In pole c'è l'Udinese, subito dietro Napoli e Parma. La Sampdoria aspetta di conoscere il futuro di Pazzini. Anche la Juve segue con interesse l'evoluzione dei fatti.


Ma il Toro non sta a guardare: Ardemagni sarebbe il giusto passo per ripartire. La concorrenza è agguerrita, ma Lerda ha le carte giuste per convincere il ragazzo: la maglia numero 9 dell'attacco granata. Un'offerta che può battere anche quelle di Genoa e Sampdoria, le società di A interessate: non possono garantirgli un posto da titolare. Prima, però, il Toro deve parlare con la Triestina, proprietaria del cartellino di Ardemagni. Poi, in caso di fumata bianca, mettere mano al portafogli. Occorrono 2,5 milioni per la comproprietà. Spalla di Ardemagni potrebbe essere Do Prado, l'ultima stagione al Cesena (9 gol). Abbruscato tornerà alla base: piace a Lerda, farà parte del gruppo. Malonga invece si allontana: resterà in Romagna. Difficile Gabionetta. Il brasiliano, scoperto da Petrachi a Pisa, ha un futuro in serie A, probabilmente al Parma. Mastronunzio andrà al Siena.

(Leggo - Edizione Torino)


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