Gillet è fuori dai giochi, almeno per ora, e quindi tocca a Daniele Padelli difendere i pali granata, sostituendo il collega belga. L’ex giocatore dell’Udinese è stato il primo acquisto ufficializzato dal Torino Fc in questa sessione estiva di mercato. Da lui ha avuto inizio la campagna acquisti: nato a Lecco, è poi sempre cresciuto come giocatore tra le squadre dilettanti della Valtellina, a due passi da dove oggi il Toro svolge il proprio ritiro estivo. Passato poi al Como, da qui ha visto iniziare la propria carriera professionistica, passando poi alla Sampdoria e quindi al Pizzighettone, prima dell’esperienza al Crotone e la parentesi di Liverpool. Ai 'Reds' va in prestito a gennaio 2007, ma gioca solo l’ultima partita della stagione (2-2 col Charlton). L’anno successivo incontra per la prima volta Ventura in panchina, a Pisa, quindi passa all’Avellino per poi trasferirsi per due stagioni al Bari: qui 'incrocia' per la seconda volta il suo attuale tecnico, anche se prima di ritrovarlo passa da un’esperienza all’Udinese, che si è ufficialmente conclusa da poco più di un mese. Giunto al Toro a 'parametro zero', ora la sua occasione si può dire sia arrivata: Gillet è squalificato e difficilmente riuscirà a cavarsela nei successivi gradi di giudizio, pertanto toccherà a Padelli difendere la porta granata. Questo anche perché il Toro si sta guardando attorno, ma senza la convinzione di voler investire molto in questo ruolo. Non adesso almeno, o comunque non per acquistare giocatori. Ecco allora che la pista che porta a Stefano Sorrentino torna di moda, qualora Zamparini (Palermo) dovesse convincersi a cedere il suo estremo difensore in prestito e non a titolo definitivo. Il Toro infatti non ha alcuna intenzione di spendere gli oltre quattro milioni richiesti dal patron rosanero. L’alternativa, al momento più accreditata rispetto a Sorrentino, arriva sempre da Palermo ed è un anti-juventino 'doc', ovvero Emiliano Viviano. Per lui, che l’anno scorso ha difeso i pali della Fiorentina, le porte del prestito potrebbero aprirsi a breve e il Toro sarebbe pronto ad accoglierlo a braccia aperte.

(CronacaQui Torino)