
Torino, Zapata: "Il prossimo step è il campo. Orgoglioso di rappresentare questo club"
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E' stata una stagione difficile per Duvan Zapata, fuori per la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, del menisco mediale e del menisco laterale rimediate contro l'Inter lo scorso 6 ottobre. Un infortunio che ha privato il Torino del suo capitano e di cui ha parlato nella lunga intervista al canale Youtube de La Gazzetta dello Sport.
INFORTUNIO - "E' stato l'infortunio più grave. Sono uscito in barella tra gli applausi: ringrazio tutti. Mentalmente è stata difficile: temevo questo infortunio ed è arrivato. Mi sto rimettendo piano piano e sto cercando di essere quello che ero. Ora in palestra faccio tutto, il prossimo step è tornare in campo. Voglio arrivare alla preparazione per allenarmi con la squadra.
TORINO - "Fin dall'inizio mi ha aperto le porte. Ho ricevuto affetto e aiuto. E' un orgoglio rappresentare un club così importante. Si va in campo per rappresentare i valori in ogni partita, cosa significa giocare nel Toro. Sono un leader nelle cose banali. Bisogna dare l’esempio in allenamento, quando si sta insieme, in campo e in partita. Per questo sono capitano".
RIVALI - "Ho fatto be duelli con Bremer, Koulibaly, ma anche con Buongiorno è tosta. Poi Bonucci e Chiellini. Con il primo ci siamo affrontati nel mio massimo momento di forma. Gli attaccanti in Italia? Retegui si sta dimostrando il più forte. Mi piacciono Lautaro e Thuram, ma anche Piccoli sta crescendo".
GASPERINI - "Avevo 10 anni di carriera, Gasp mi ha insegnato i suoi concetti e mi sembrava di ricominciare daccapo. Ma ho segnato tantissimi gol. Sento di poter tornare e far vedere il valore che ho, è un obiettivo".
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L'orgoglio è reciproco. Grande Duvan!