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  • Mihajlovic: 'Basta gare da mezze seghe, farò vedere a miei i derby di Belgrado'

    Mihajlovic: 'Basta gare da mezze seghe, farò vedere a miei i derby di Belgrado'

    • Andrea Piva
    Alla vigilia di Torino-Udinese, il tecnico granata Sinisa Mihajlovic ha presentato in conferenza stampa la partite della sua squadra. Le sue prime parole sono dedicate proprio all'avversario di domani: “Ho molto rispetto per l’Udinese, sa attaccare e difendere, si vede la mano di Delneri, ma dovranno avere più paura loro di noi che il contrario. Noi dobbiamo ripartire dalla gara contro l’Inter”

    Mihajlovic ha poi risposto a Delneri che ha dichiarato che il Torino era stato costruito per obiettivi diversi. “Non l'ho sentito, se ha effettivamente detto così rispondo che non deve parlare degli obiettivi delle altre squadre, deve pensare alla sua squadra. Non voglio però fare polemiche, lo conosco so che è una persona rispettosa e ho un buon rapporto con lui, per cui nel caso ne parleremo domani”. 

    Mihajlovic ha poi parlato del rendimento della sua squadra. “Il Toro è una squadra che sta facendo bene, poteva fare meglio: il nostro obiettivo era raggiungere l’Europa in due anni, quest’anno l’abbiamo fallito ma se non vado errato abbiamo 7 punti in più dell’anno scorso. Vogliamo fare il record dei punti in sagione, penso che l’obiettivo sia alla nostra portata. Noi dobbiamo pensare partita per partita, nelle prossime cinque partite possiamo fare 15 punti così come ne possiamo fare 5. Dobbiamo andare in campo e sputare sempre il sangue, la prestazione deve essere sempre a livello, non accetto più atteggiamenti molli o partite da mezze seghe. Io ho giocato i derby tra Partizan e Stella Rossalì bisognava avere paura. In confronto, andare a giocare nei campi italiani è come fare delle gite di piacere. Per questo motivo prima della prossima trasferta, visto che fuori casa abbiamo avuto un rendimento basso, voglio far vedere un derby di Belgrado alla mia squadra”

    Il tecnico granata ha poi parlato del nuovo acquisto Lyanco che già questa settimana ha lavorato con ai suoi ordini. “Lyanco è sicuramente un bravo giocatore, giovani, con grandi prospettive. Ha iniziato a lavorare con noi e questi mesi gli serviranno per conoscere la lingua, gli schemi, i ritmi, anche per questo lo portiamo con noi in ritiro. È giovane e ha bisogno di tempo, per fare bene in una squadra ci vuole un bel mix, oltre ai giovani servono giocatori giovani e giocatori d'esperienza. Ho chiesto alla società di far arrivare prima anche Milinkovic-Savic visto che da quando lo abbiamo preso al Lechia non lo hanno più fatto giocare”.

    “A fine campionato, nel bene o nel male, uno ha la posizione che si merita: a noi forse manca qualcosa, ma abbiamo comunque fatto meno di altre squadre. Abbiamo subito molti gol e ci ha penalizzato, ma questa è una buona base per l’anno prossimo: se riusciamo a migliorare la rosa in certi ruoli, mantenendo lo spirito e migliorando la mentalità, potremo fare meglio. Io sono sicuro che il Toro farà meglio, e se chiuderemo bene questo campionato allora sarà stata una bella stagione anche questa”

    Sulle partite giocate a orario di pranzo. “Le partite delle 12,30? Possono piacere o no, ma toccano sia a noi che alle avversarie, quindi è inutile lamentarsi. Questo orario dipende dai diritti televisivi ma molte squadre vivono grazie ai diritti tv”. Poi una battuta: “Giocare alle 12,30 ha anche i suoi vantaggi: se vinci dopo mangi con più appetito, se perdi invece ti si chiude lo stomaco e così dimagrisci pure”.

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