Sta cominciando davvero ad assumere i contorni di una vera e propria asta di mercato, anche se all’apertura della finestra estiva di trattative mancano ancora due mesi. Bruno Peres è sempre più il desiderio delle big europee, che ormai da tempo hanno messo gli occhi sul forte terzino brasiliano. Il numero 33 granata, intanto, continua nella sua crescita: specialmente nelle ultime uscite, ha impressionato per facilità nel saltare l’uomo, è tornato a ritrovare la via del gol e, soprattutto, ha mostrato anche qualche miglioramento in fase difensiva. Il presidente del Toro, Urbano Cairo, già diverse settimane fa ha avvertito le pretendenti: "Se si presentassero con 15 milioni per Bruno Peres? A quella cifra non gli farei vedere nemmeno la figurina". Chiaro, quindi, che il patron del club di via Arcivescovado si siederebbe intorno ad un tavolo soltanto se qualcuno arrivasse con un’offerta vicina ai venti milioni. Le interessate non mancano e provengono da ogni parte d’Europa. In Inghilterra, Antonio Conte lo avrebbe già inserito nella sua lista dei desideri per la rifondazione del Chelsea; in Germania, Borussia Dortmund e Bayern Monaco sarebbero pronti a fare follie; in Francia, il Psg ha una enorme disponibilità economica; in Spagna, l’Atletico Madrid ha già mandato i propri osservatori per visionarlo. Il giocatore ha sempre dichiarato di pensare soltanto a chiudere bene il campionato e a migliorare sempre di più con Ventura, ma per quanto riguarda il futuro non si è mai sbilanciato. Il tecnico granata ha detto recentemente che “anche con un cambio di modulo, si troverebbe una posizione per Bruno Peres” e, ancor più apertamente, che “mi auguro rimanga con noi”. Le voci su un suo addio, comunque, non accennano a placarsi: e le big europee citate non avrebbero sicuramente problemi a presentare la fatidica “offerta monstre” che tanto richiede Urbano Cairo.
