Toro, in trasferta si fa fatica: a Bergamo per ripartire
0 PUNTI IN 4 TRASFERTE – I granata erano partiti forte, espugnando il Matusa di Frosinone all’esordio nella serie A 2015/2016. Poi, dopo il punto in rimonta conquistato al Bentegodi contro l’Hellas, i granata sono sempre usciti sconfitti. Due settimane dopo, sempre a Verona, i ragazzi di Ventura collezionarono il primo tonfo della stagione contro il Chievo; poi, tra Carpi, Roma contro la Lazio e derby in casa della Juventus, il Toro non è più riuscito a far punti. Proprio in queste ultime tre trasferte, i granata hanno collezionato sette gol, trovando appena due reti. Una tendenza da invertire, anche se a Bergamo non sarà sicuramente semplice: l’Atalanta, infatti, nelle cinque uscite casalinghe di questa stagione, non ha mai perso.
PRECEDENTE CHE SORRIDE – La sfida dell’Atleti Azzurri d’Italia dell’anno scorso, però, è stata favorevole ai colori granata: nel precedente di aprile, infatti, il Toro si impose per 2-1. Le reti di Quagliarella e Glik resero vano il gol in rovesciata di Pinilla e la squadra di Ventura tornò da Bergamo con i tre punti. E se nel 2014/2015, la squadra guidata da Cerci e Immobile perse 2-0, l’anno ancora prima segnò il successo più largo della storia del Toro all’Atleti Azzurri d’Italia: il 30 settembre 2012, grazie alla doppietta di Bianchi e ai gol di Gazzi, Stevanovic e D’Ambrosio, i granata espugnarono Bergamo con un netto 1-5. Difficile prevedere una goleada anche per domenica, ma il Toro deve assolutamente ripartire, per non rischiare di rimanere invischiato nelle zone bollenti della classifica. E anche per riprendere la corsa all’Europa League, obiettivo mai dichiarato apertamente dalla società ma nel mirino dei tifosi: il campionato dei granata ricomincia da Bergamo.
Emanuele Pastorella
