Stato di forma

PIVA: nelle ultime settimane, nonostante i risultati per lo più positivi, il Torino è calato sotto l'aspetto delle prestazioni. In casa però la squadra di Mihajlovic finora non ha mai perso e ha saputo offrire prestazioni esaltanti. Non va poi dimenticato che il derby è una partita a sé.

BALICE: benissimo la Juve non è mai stata quest'anno, eppure è meritatamente in testa alla classifica con quattro punti di vantaggio e agli ottavi di Champions. La difesa-B rimane in ogni caso di livello assoluto, centrocampo e attacco sono quasi al completo dopo il rientro di Dybala: con l'approccio giusto, le gambe seguiranno la testa.

Mihajlovic contro Allegri

PIVA: Mihajlovic punta molto sull'intensità e sull'agonismo, il suo Torino attua un pressing a tutto campo e grazie alle qualità del tridente offensivo sa anche dare spettacolo. Allegri punta invece sul possesso palla ed è un tecnico che cura molto la fase difensiva..

BALICE: tecnici agli antipodi, squadre così diverse sulla carta da risultare quasi complementari e che potranno incastrarsi fino ad annullarsi o a disegnare la partita perfetta. Entrambi motivati e sicuri di sé, un derby con un vero allenatore da Toro contro un vero allenatore da Juve.

Il punto di forza

PIVA: il Toro può contare sulla tecnica di Falque, l'imprevedibilità di Ljajic e il cinismo di Belotti. Se a questi giocatori vengono lasciati troppi spazi hanno già dimostrato di poter far male a chiunque. In casa inoltre il Torino finora ha sempre fatto bene e non ha mai perso: per il derby lo stadio sarà pieno e il pubblico granata potrà rivelarsi davvero il dodicesimo uomo in campo.

BALICE: la calma, la consapevolezza da una parte contro l'entusiasmo e l'incoscienza sana dall'altra. Di testa la Juve non ha rivali, in questa occasione ancor più che contro l'Atalanta la Juve dovrà dimostrare di aver assimilato senza bisogno di ripetizioni la lezione di Marassi. E sui calci piazzati, tra Pjanic e il rientrante Dybala, ogni situazione può trasformarsi in un'occasione da gol.

Il punto debole

PIVA: il Torino soffre particolarmente sulle palle alte che arrivano in area. Dei 19 gol finora subiti ben 6 sono stati subiti da calcio d'angolo, altri 6 con lo stesso copione: cross dalla fascia e colpo di testa vincente. 

BALICE: il passo. La Juve di quest'anno ha sempre patito le squadre molto aggressive, il Toro lo è. E le palle inattive, croce e delizia di entrambe le squadre: sempre pericolosi in attacco, troppo spesso in affanno quando c'è da difendere.

La sorpresa

PIVA: Barreca uomo-derby è la classica favola granata che ogni tanto si avvera. In questo campionato ha già fermato avversari come Salah e Bernardeschi, ora è al primo derby tra i “grandi”, dopo quelli giocati nelle giovanili: potrebbe essere lui la sorpresa in casa Toro. 

BALICE: Lichtsteiner. Servono uomini da derby, uno tutto nervo come lo svizzero potrà fare la differenza se dovesse scendere in campo dal primo minuto. Riabilitato, uno come Licht (come gli altri senatori come Marchisio e Chiellini) sarà fondamentale in questa gara.

Il precedente

PIVA: senza dubbio il derby del 3-3. Un Torino scarso dimostrò che giocando Toro, con tanto cuore e grinta, tutto è possibile. Anche rimontare tre gol in un tempo alla Juventus che a fine stagione vinse lo scudetto.

BALICE: il gol all'ultimo respiro di Cuadrado, una botta di fortuna che segnò la svolta nella passata stagione.

L'arbitro Rocchi

PIVA: i tifosi granata se lo ricordano bene per quel gol convalidato a Trezeguet al 93' che fa ancora arrabbiare, ma anche per l'espulsione di Glik allo Stadium quattro anni fa. Sulla regolarità o meno del gol di Trezeguet e sul cartellino rosso al difensore si potrebbe parlare per lungo tempo, quel che certo è che si poteva evitare di affidare un altro derby a Rocchi visti i precedenti.

Probabile formazione

PIVA: Mihajlovic confermerà il solito 4-3-3, l'unico dubbio è a centrocampo dove Acquah potrebbe essere preferito a Benassi, considerata l'influenza avuta in settimana. Per il resto la formazione sarà la solita: Hart in porta, Zappacosta, Rossettini, Castan e Barreca in difesa, Baselli, Valdifiori a centrocampo, Falque, Belotti e Ljajic in attacco.

BALICE: con la continuità dell'ultimo periodo, difesa a quattro e trequartista: Buffon; Lichtsteiner, Benatia o Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Marchisio, Sturaro; Pjanic; Higuain, Mandzukic. Ma occhio a Cuadrado dal 1' con il ritorno al 4-3-3 asimettrico.

Pronostico

PIVA: 3-2 per il Toro.

BALICE: non si può partire battuti nel derby, vince la Juve.