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  • Torino: l'infortunio di Avelar è un rebus

    Torino: l'infortunio di Avelar è un rebus

    La storia di questa stagione di Cristian Molinaro è molto simile a quella di un altro difensore granata, Cesare Bovo. Entrambi dovevano recitare un ruolo da comprimario, pronti a sostituire il titolare in caso di squalifica o infortunio. Nessuno dei due, però, si aspettava di giocare così tanto. O meglio, Bovo sì, visto il grave stop che ha fermato Nikola Maksimovic, ma Molinaro nemmeno dopo aver saputo il problema di Avelar: il brasiliano, tra i primissimi acquisti della sessione estiva, si è dovuto operare al menisco, e solitamente i tempi di recupero si aggirano intorno alle due, tre settimane. Invece l’ex Cagliari è ancora fermo, perché ha avuto una ricaduta e deve ancora rinforzare i muscoli della gamba perché, ad oggi, prova dolore nei cambi di direzione. Ed è così che Molinaro, da inizio settembre, si è preso la fascia sinistra, e ora non ha nessuna intenzione di lasciarla.

    Se già l’anno scorso aveva disputato una stagione tutto sommato sufficiente, in questa stagione sta facendo ancora meglio. In due mesi da titolare ha collezionato ben poche prestazioni deludenti, e anzi, a Bergamo è stato addirittura tra i migliori in campo. La squadra, spesso, attaccava dall’out mancino, e il terzino ex Parma ha saputo interpretare alla perfeziona sia la fase difensiva che quella offensiva. E’ suo, infatti, l’assist per la girata di Belotti che si è stampata sulla traversa in chiusura di primo tempo. Ma anche dietro ha dato il suo contributo: è stato decisivo quando, da un cross partito dalla sinistra, ha anticipato Masiello che avrebbe dovuto soltanto appoggiare in rete, concludendo una diagonale pressoché perfetta e salvando così il risultato.

    I tempi di recupero di Avelar sono ancora sconosciuti: il brasiliano tornerà in campo soltanto quando non avvertirà più dolore, e al momento non si sa con certezza la data del suo rientro. Ma il Toro, e Ventura, possono dormire sonni tranquilli, perché Molinaro sta sostituendo alla grande il titolare. E, quando rientrerà il brasiliano, si accenderà un gran duello tra i due.

    Emanuele Pastorella
     

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