Di Cesare al debutto assoluto in A, D'Ambrosio, Basha e Sansone alla prima da titolari nella massima serie. E tutti e quattro in modi diversi hanno fatto bene, contro l'Udinese. E' questa una delle eredità più positive che lascia la partita dell'altra sera. Come se tutti e quattro avessero gridato in un solo coro, alla fine: 'Visto? Ci siamo anche noi'. Per Ventura, un'opzione in più, insieme con la tranquillità nell'utilizzo della rosa, dai giocatori più titolati a quelli meno... attesi. Per 'quei quattro', soddisfazione, orgoglio, fiducia: sentimenti che aiutano a crescere. E a rendere. Valerio Di Cesare il debutto in A non poteva immaginarselo migliore. Eletto all'unanimità migliore in campo, il difensore centrale preferisce però non prendersi troppo sul serio: 'Io migliore in campo? No, dai...'. Ma la soddisfazione, ovviamente, rimane anche perché non si è risparmiato. Segno ne è la sostituzione necessaria in chiusura di gara, con Di Cesare ormai stremato al primo impegno ufficiale dopo quattro mesi (l'ultima sua apparizione è stata nella ripresa dell'ultimo match in B, contro l’AlbinoLeffe): 'Sono contento, l'unico rammarico è legato al risultato. Però da un punto di vista personale non potevo immaginarlo migliore il debutto. E infatti a inizio partita ero un po' teso. Col passare dei minuti poi tutto è venuto da sé, e solo alla fine ho avuto qualche problema di tenuta anche perché era dalla trasferta di Pescara in B che non giocavo una partita da titolare e l'intensità di una gara vera non è paragonabile ai minuti accumulati in amichevole o in allenamento'. Niente male per uno che sembrava a più riprese costretto a lasciare la maglia granata verso altri lidi (Spezia).

LA FORZA DEL GRUPPO - Ordunque, Di Cesare, Basha, Sansone e D'Ambrosio hanno davvero lanciato un messaggio importante: in questa A, in questo Toro, ci possono stare anche loro. E Basha spiega anche perché: 'Abbiamo lanciato un segnale importante, di gruppo vero. Se siamo riusciti a fare bella figura il merito è di un progetto iniziato ormai quindici mesi fa con Ventura, siamo una squadra vera e il fatto di essere rimasti in tanti rispetto la passata stagione ci permette di continuare a raccogliere i frutti del lavoro quotidiano'.

(Tuttosport - Edizione Locale)