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  • Toromania:| Basta complimenti, ora servono i punti
Toromania:| Basta complimenti, ora servono i punti

Toromania:| Basta complimenti, ora servono i punti

Toro-Inter, terza giornata: i granata giocano bene (molto), ma i nerazzurri vincono (senza rubare) per 2-0. Sull'1-0 ospite il Toro ha l'opportunità di pareggiare, ma in due clamorose occasioni spreca. Tanti complimenti agli uomini di Ventura, ma zero punti in classifica. Sampdoria-Toro, quarta giornata: Bianchi e compagni disputano una buona partita, di quelle che si devono fare fuori casa. I granata passano anche in vantaggio, ma tra sprechi ed ingenuità, invece che raddoppiare e chiudere il match, ecco arrivare l'1-1. A fine gara complimenti per il buon Toro, ma un solo punto in classifica.

Toro-Udinese, quinta giornata: Ventura e i suoi uomini devono decidere chi vogliono essere. Con gli applausi e le pacche sulle spalle da parte degli avversari non ci si salva. Per mantenere la categoria occorre fare punti, che arrivano solo attraverso il gioco e con i gol che stanno mancando ai granata. A questo Toro manca sempre un centimetro per fare un metro: la squadra è sempre ad un passo dall'ottimo risultato, ma non lo conquista (quasi) mai. Si sfiora l'impresa di fermare l'Inter ma ci si deve accontentare dei complimenti. Si sfiora l'impresa (per così dire) di vincere fuori casa, a Genova, ma arriva solo un pari e bisogna accontentarsi di un pareggio.

Avanti così non si può andare. Bisogna dimostrare non solo di essere una formazione solida, ma soprattutto di essere una squadra concreta e cinica: è questo che manca al Toro. 'Per restare in A bisogna vincere', recita un classico coro da Curva, ed è un po' quello che deve recepire questa squadra col suo allenatore. I cosiddetti punticini, è vero, servono sempre, ma quando si può, bisogna anche saper affondare il colpo e vincere una partita su cui nessuno avrebbe scommesso.

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