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  • Toromania: Belotti ha ritrovato la parola, ora ritrovi anche il gol

    Toromania: Belotti ha ritrovato la parola, ora ritrovi anche il gol

    • Andrea Piva
    Era da molto tempo che i tifosi del Torino aspettavano di sentire o leggere qualche dichiarazione di Andrea Belotti, il capitano silenzioso. Negli ultimi sei mesi del Gallo hanno parlato pubblicamente in tanti, da Urbano Cairo a Massimiliano Mirabelli, passando per Sinisa Mihajlovic, Gian Piero Ventura, vari compagni di squadra e numerosi giornalisti, l'attaccante invece è rimasto in disparte, non ha mai voluto commentare le varie voci di mercato che sono circolate intorno al suo nome e non ha neanche rassicurato i tifosi circa la sua permanenza. Ma alla fine è rimasto e, come in ogni aspetto della vita, i fatti contano più delle parole. 

    Ma ora, con la sua solita grinta, Belotti è tornato a esprimere le proprie opinioni e a dare la carica alla squadra. Sogna l'Europa da raggiungere e giocare con la maglia del Torino, vuole essere il trascinatore della squadra di cui è capitano e vuole tornare a fare gol. Non la vive come un'ossessione quella della rete, così ha dichiarato, però ha voglia di tornare a infilare palloni in rete e mostrare a tutti la sua cresta. L'occasione per tornare a esultare, dopo il rigore sbagliato domenica scorsa contro il Chievo Verona, l'avrà domenica a San Siro contro il Milan (squadra a cui ha sempre segnato nelle tre partite della scorsa stagione). Come detto in precedenza, i fatti contano più delle parole, sul campo per un attaccante quei fatti sono traducibili in gol: dopo aver ritrovato la voglia di parlare in pubblico, Belotti deve ora ritrovare anche quella rete che manca da oltre due mesi.

    Ha le qualità tecniche e caratteriali per trascinare il Toro a quell'Europa che tutti sognano. Ora non c'è che da augurarsi che da domenica torni a essere il Gallo che tutti conosciamo, sia in campo, sia davanti a giornalisti e tifosi quando le cose non andranno bene. D'altronde un buon capitano è anche quello che sa assumersi pubblicamente le proprie responsabilità nei momenti di difficoltà e che sa spiegare le proprie scelte, qualunque esse siano, comprese quelle di restare a indossare la maglia granata.

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