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  • Toromania: c'era un attaccante da 100 milioni, ridateci il vero Belotti

    Toromania: c'era un attaccante da 100 milioni, ridateci il vero Belotti

    • Andrea Piva
    C'era una volta un attaccante forte che segnava gol a raffica, quasi tutti i palloni che toccava li mandava in fondo alla rete avversaria. Dopo portava una mano alla fronte e mimava la cresta del gallo: un gesto ripetuto tante volte mentre i suoi tifosi allo stadio, a casa, nei bar si abbracciavano e urlavano per la gioia. Quell'attaccante così forte finì ben presto nel mirino di club dalle grandi disponibilità economiche, se ne accorse anche il presidente della squadra in cui giocava che, tra sé e sé, pensò qualcosa di simile a: “Se il Gallo dovrà partire che almeno prima diventi una gallina dalle uova d'oro”. È così quell'attaccante forte venne blindato con una clausola da 100 milioni di euro. L'estate successiva in tanti cercarono di prenderlo, ma alla fine il Gallo non si mosse, restò nella sua squadra e iniziò il campionato riprendendo a segnare con facilità: tre gol nelle prime sei giornate poi, alla settima partita, cadde a terra dopo un contrasto con un avversario e uscì dal campo in barella con il ginocchio malconcio. Ma quell'attaccante era forte e dall'infortunio guarì, come per magia, in fretta. Troppo in fretta, tanto che il ginocchio tornò a fare crack. Ancora una volta però quell'attaccante è tornato, ma non era lo stesso di prima: non ha più ripreso a segnare gol a raffica e a iniziato a sbagliare anche gli stop più elementari.

    Se questa fosse una fiaba probabilmente le ultime righe sarebbero state diverse, racconterebbero di quell'attaccante che, dopo l'infortunio, è tornato forte. Invece la realtà è differente: questo Belotti non è lo stesso dello scorso anno, non si avvicina nemmeno a quel centravanti implacabile che ha sfiorato il titolo di capocannoniere con i suoi 26 gol in campionato. Ridateci Belotti, quello vero. Al Torino serve il miglior Gallo per uscire dalla crisi in cui è sprofondato dopo il derby: con quella di ieri contro la Roma sono tre le sconfitte consecutive, tre le partite in cui la squadra ha fatto passi indietro dal punto di vista del gioco e soprattutto della personalità. Ancora una volta la formazione granata non ha saputo reagire ai colpi subiti e si è squagliata come neve al sole dopo il gol di Manolas. Ridateci il vero Belotti, altrimenti questo Torino difficilmente quest'anno riuscirà a rialzarsi. 
     

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