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    • Toromania: così non basta, questo pari per l'Europa è un brodino

    Toromania: così non basta, questo pari per l'Europa è un brodino

    • Andrea Piva
    Probabilmente in altri tempi, ma non troppo lontani, il pareggio ottenuto dal Torino contro l'Udinese lo si sarebbe accolto con soddisfazione - d'altra parte il punto conquistato ha permesso di smuovere la classifica e di restare al comando del gruppetto di inseguitrici che rincorrono le squadre in zona Europa – oppure con una certa rassegnazione. Oggi, invece, quel 2-2 non fa che lasciare un senso di amarezza. A mente fredda ci sarebbe da essere soddisfatti di diversi aspetti (come l'approccio avuto alla partita dalla formazione granata) e bisogna inoltre considerare che la carambola che ha portato al secondo gol bianconero è un qualcosa che non capita certo spesso. Ripensando però alla partita, all'avversario, all'ultimo mese e mezzo, non si riesce ad essere soddisfatti: quel 2-2 assomiglia ad un brodino a cui doversi accontentare dopo aver pregustato tutt'altre pietanze ben più gustose.

    Accontentarsi del pari contro l'Udinese è oggi difficile, soprattutto se si pensa che a metà partita il Toro conduceva per 1-0 e Hart non aveva praticamente mai visto il pallone arrivare dalle sue parti. Mihajlovic, da quando ha iniziato la propria avventura sulla panchina granata, sta lavorando per cambiare la mentalità alla propria squadra e, di riflesso, lo sta facendo anche con una parte della tifoseria, quella che i risultati degli ultimi vent'anni hanno fatto sì che pensasse prima alla salvezza e poi, eventualmente, a qualcosa in più. Ora al Toro non ci si accontenta più e se, dal triplice fischio di Tagliavento, nonostante un pareggio in trasferta contro una squadra che può dar filo da torcere a chiunque, nei bar e su internet i tifosi criticano le scelte di Mihajlovic o le solite disattenzioni difensive, è proprio per questo motivo: perché da questo Torino, tornato Toro (nella voglia, nella grinta e nella mentalità), si vuole qualcosa in più. Questa è probabilmente la vittoria di Mihajlovic, che arriva dopo un pareggio per certi versi simile a quello contro la Lazio o quello con l'Empoli. 

    Ora è necessario tornare alla vittoria anche sul campo, perché per andare in Europa un pareggio arrivato con due clamorose disattenzioni difensive non basta. Quest'anno non ci si può più accontentare, lo ha insegnato proprio Mihajlovic.

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