Calciomercato.com

  • Toromania: granata, fuori l'orgoglio. Comincia un ciclo di fuoco
Toromania: granata, fuori l'orgoglio. Comincia un ciclo di fuoco

Toromania: granata, fuori l'orgoglio. Comincia un ciclo di fuoco

Il Toro rinvia nuovamente l’appuntamento con la vittoria casalinga: anche il Carpi esce indenne dall’Olimpico, e così la striscia senza successi tra le mura amiche arriva a quota tre. Castori, Maran e Delneri, nell’ultimo mese, sono riusciti a strappare almeno un punto a Ventura a domicilio. Un trittico di gare che avrebbe potuto rilanciare i granata in classifica, ma che il Toro non ha sfruttato: anche davanti agli oltre ventimila di domenica, Glik e compagni non sono riusciti a battere una formazione decisamente alla portata. Di queste tre sfide, quella contro il Carpi è stata sicuramente quella più convincente, con tante occasioni create (almeno tre clamorose) e un rigore fallito nel finale da Maxi Lopez; la vittoria, però, non è arrivata, e al termine della gara sono stati nuovamente fischi. La Maratona ha nuovamente contestato Ventura, questa volta con uno striscione: “15 maggio 2016: l’avVentura è finita, grazie Mister” è la scritta apparsa al terzo anello della curva più calda dell’Olimpico. Il difensore Emiliano Moretti e il centrocampista Giuseppe Vives, due dei senatori della squadra, predicano calma e promettono impegno, sottolineando come il gruppo, nonostante questo periodo difficile, continui ad essere molto unito. Ed è proprio adesso che deve uscire la forza del gruppo, perché se il calendario, in questi primi due mesi di 2016, non è stato assolutamente proibitivo, ora si fa molto complicato. Si comincia subito col botto, sabato sera, quando i granata andranno a far visita al Milan. I rossoneri sognano ancora un posto in Champion’s League, obiettivo dichiarato dal tecnico Sinisa Mihajlovic, e non possono permettersi altri passi falsi a San Siro. Poi, nella giornata successiva, il Toro ospiterà la Lazio, altra formazione che sta ottenendo risultati al di sotto delle aspettative. Pioli ha apertamente dichiarato che punta più all’Europa che al campionato: i biancocelesti, però, sono una bestia nera per i granata (quattro sconfitte negli ultimi quattro precedenti) e, soprattutto, si gioca alle 12.30, “orario-tabù” per Ventura. Il 13 marzo, invece, i granata dovranno affrontare la trasferta di Genova contro i rossoblù dell’ex Cerci. La squadra di Gasperini, nonostante la vittoria sofferta contro l’Udinese, non è ancora completamente tranquilla ed è alla ricerca di punti salvezza. Infine, nella “Domenica delle Palme” (anche se manca l’ufficialità da parte della Lega), il derby contro la Juventus all’Olimpico. Ed è in quella partita che il Toro potrebbe salvare, almeno in parte, la stagione, con un unico risultato. Dopo un mese sottotono con squadre di bassa classifica, arrivano trenta giorni di fuoco contro le grandi: i granata devono tirare fuori l’orgoglio, il Toro deve tirare fuori le corna.

Emanuele Pastorella
 

Altre Notizie