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  • Toromania: Mazzarri all'ultima spiaggia. A questa squadra serve una scossa

    Toromania: Mazzarri all'ultima spiaggia. A questa squadra serve una scossa

    • Andrea Piva
    Nel calcio funziona così: se i risultati di una squadra non arrivano a pagare è (quasi) sempre l’allenatore. Anche quando le sue colpe sono inferiori rispetto a quelli di calciatori o dirigenti. Poche sono le eccezioni e tra queste c’è il Torino. In un’altra società, con un altro presidente, probabilmente Walter Mazzarri a oggi sarebbe senza panchina, considerato l’inizio di stagione avuto dalla sua squadra: prima è stata eliminata ai preliminari di Europa League, poi ha inanellato una serie di prestazioni e risultati da dimenticare. Urbano Cairo sta dimostrando grande fiducia e pazienza verso il suo tecnico, ma quanto tempo è ancora disposto a concedergli?

    Dopo aver rialzato la testa a Brescia, il Torino è tornato sprofondare contro l’Inter (sono già sette le sconfitte in queste prime tredici giornate di campionato, lo scorso anno erano state sette in tutta la stagione) e i tifosi allo stadio hanno chiaramente manifestato il loro dissenso sull’allenatore (e sui social il clima non è certo diverso). Le colpe della crisi del Torino non si possono però certo attribuire tutte a Mazzarri: Cairo si è mosso tardi sul mercato, portando a termine gli unici acquisti tra gli ultimi giorni di agosto e inizio settembre, inoltre giocatori importanti come Izzo e Nkoulou sembrano lontani parenti di quelli apprezzati lo scorso anno, Meité spesso dà l’impressione di assentarsi in campo, Bremer, Djidji e Berenguer sono stati finora molto discontinui. Senza considerare che Verdi, che avrebbe dovuto fare la differenza, è ancora ben lontano dalla migliore condizione. 

    Ora, contro il Genoa, al Torino e a Mazzarri si chiede l’ennesima svolta della stagione, sperando che possa finalmente arrivare. Se così non dovesse essere Cairo, che nelle ultime settimane è contestato anche più del tecnico toscano, potrebbe decide per un cambio. Anche perché il tunnel nel quale si è infilata la squadra granata sembra essere uno di quelli da cui è difficile uscire - anche con un allenatore bravo ed esperto come Mazzarri - e un’altra sconfitta non farebbe altro che peggiore le cose. A questa squadra serve subito una scossa forte, prima che anche la classifica diventi realmente preoccupante: se non riuscirà a darla Mazzarri una rivoluzione in panchina sarà inevitabile. 

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