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  • Toromania: meno male che c'è Belotti. Attaccanti così ce ne sono davvero pochi

    Toromania: meno male che c'è Belotti. Attaccanti così ce ne sono davvero pochi

    Sembra incredibile ma è così: il primo punto in questo campionato del Torino di Marco Giampaolo è arrivato snaturando il più possibile l’idea di calcio del tecnico ex Milan. Per uscire indenne dal campo del Sassuolo, negli ultimi venti minuti, la squadra granata si è dovuta schierare con un 5-3-1-1, attuando il più classico schema di difesa e contropiede. Altro che possesso palla e tocchi di prima, per scardinare la difesa neroverdi si sono adottati lanci lunghi per le punte dal primo all’ultimo minuto. Il risultato di questa rivoluzione è stato il miglior Torino di questo inizio di campionato, che avrebbe anche meritato di vincere la partita e ci sarebbe riuscito se Chiriches non avesse realizzato uno di quei gol che ci si aspetta semmai da Berardi o Boga, non da un difensore centrale, o se Bremer non si fosse fatto anticipare di testa da Caputo. 

    Se oggi c’è il rammarico per non aver conquistato il bottino pieno al Mapei Stadium è anche perché ieri in campo si è visto per l’ennesima volta un Andrea Belotti monumentale, capace di fare reparto da solo, di segnare e di far segnare. Il gol del momentaneo 1-2 è un mix micidiale di tecnica e potenza fisica, una rete da grande numero 9. Sembra incredibile che la squadra che può vantare il miglior marcatore del campionato (già 5 le reti messe a segno in appena quattro partite giocate) sia inchiodata all’ultimo posto in classifica con un solo punto conquistato. 

    Ma se oggi c’è ancora fiducia sul fatto che il Torino possa rialzarsi, ottenere almeno una salvezza abbastanza tranquilla, è proprio perché può contare su uno dei migliori attaccanti della serie A. “Se ho mai allenato un calciatore forte come Belotti? No” aveva dichiarato alla vigilia della partita Giampaolo. Il campo ha dimostrato che il tecnico aveva ragione: di attaccanti come il Gallo ce ne sono pochi. Il Toro è davvero fortunato ad avere un capitano così.

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