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  • VIDEO Toromania: Mihajlovic chiede rinforzi, Cairo valuta ma intanto l'Europa è più lontana
VIDEO Toromania: Mihajlovic chiede rinforzi, Cairo valuta ma intanto l'Europa è più lontana

VIDEO Toromania: Mihajlovic chiede rinforzi, Cairo valuta ma intanto l'Europa è più lontana

  • Andrea Piva
Ancora una volta, come succede ininterrottamente dal 2006, il Torino nella prima partita del nuovo anno non riesce a trovare la vittoria. Rispetto ad altre occasioni, dopo lo 0-0 di Reggio Emilia contro il Sassuolo il rammarico è tanto, in particolare per due motivi: il primo è che la squadra di Mihajlovic ha creato un'infinità di palle-gol che non è riuscita a sfruttare, il secondo è che tutte le squadre che precedono il Torino in classifica hanno vinto. Il 2017 si apre quindi con una rincorsa all'Europa League che si fa ancora più complicata.

“Credo che la zona Europa League quest'anno sia intorno ai 66 punti” ha pronosticato Mihajlovic alla vigilia della trasferta al Mepei Stadium e, considerando il rendimento di Atalanta, Lazio, Milan e Inter sembra difficile che la stima del tecnico granata possa rivelarsi sbagliata in eccesso. Per raggiungere quota 66 punti, e continuare quindi a lottare per la qualificazione alle coppe continentali (ora l'Atalanta, sesta, è distante ben 6 lunghezze) il Toro ha bisogno di rinforzi, giocatori che possano alzare il livello qualitativo sia della difesa che del centrocampo. Ne è certo Mihajlovic, che prima di Sassuolo-Torino ha dichiarato: “Servono altri acquisti perché ci sono squadre più attrezzate di noi”. Non lo sembra invece altrettanto Cairo che, facendo il punto sul mercato al Mapei Stadium, ha dichiarato che a centrocampo arriverà qualcuno solo se si troverà quel giocatore che possa effettivamente migliorare il livello del reparto e che la difesa è a posto con Carlao.
Ma proprio la difesa, nel girone d'andata, è il reparto che più di tutti ha mostrato di avere bisogno di rinforzi. In estate sono partiti i tre giocatori migliori che il Torino aveva nel pacchetto difensivo, ovvero Glik, Maksimovic e Peres ma (a parte il brasiliano il cui sostituito all'altezza era già in casa: Zappacosta) non sono stati sostituiti adeguatamente. Carlao è un'incognita, una scommessa come l'ha definito Mihajlovic: è un giocatore di 31 anni che dopo aver mosso i primi passi da professionista nel Corinthians, ha giocato sei anni nel Sochaux (una squadra di medio-bassa classifca del campionato francese, non proprio una competizione di primo livello) e tre nella A' Katīgoria, la massima categoria cipriota, vestendo la maglia dell'APOEL Nicosia. 

Il mercato del Torino in questa sessione era iniziato in maniera eccellente con l'arrivo di un giocatore del calibro di Iturbe, ora Cairo non deve sprecare l'occasione di completare la rosa per far sì che il suo Torino possa continuare a rincorrere il sogno europeo. A centrocampo quel giocatore che possa migliorare il livello qualitativo del reparto va trovato e in difesa Mihajlovic certo non si lamenterebbe se arrivasse un giocatore di sicuro affidamento che ha già dimostrato di possedere grandi qualità.

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