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  • Toromania: visto che Ribery? E Cairo diceva: 'Lo potevo prendere, ma i colpi mediatici li ho già fatti in passato'

    Toromania: visto che Ribery? E Cairo diceva: 'Lo potevo prendere, ma i colpi mediatici li ho già fatti in passato'

    • Andrea Piva
    Per fortuna che Urbano Cairo di mestiere fa l’imprenditore e non il veggente, altrimenti la sua carriera sarebbe stata molto diversa da quella che sta avendo nel ramo dell’editoria e della pubblicità. La dimostrazione è arrivata ieri a Firenze, dopo l’ottima prestazione di Frank Ribery che, finché è rimasto in campo, è sgusciato via a tutti i difensori granata senza particolari difficoltà. Del francese Cairo in estate diceva: “Avremmo potuto prenderlo anche noi, ma non è il tipo di giocatore che avrei voluto per rafforzare questa squadra. I colpi mediatici li ho fatti anche io in passato, nel 2008 ho preso Recoba”. Qualche mese dopo ha ritrattato la sua dichiarazione ma troppo tardi: Ribery stava già dimostrando di essere ancora un calciatore in grado di fare la differenza, altro che colpo mediatico. 

    La frase di Cairo sull’ex ala del Bayern Monaco è arrivata più o meno negli stessi giorni in cui spiegava che una difesa forte come quella del Torino in Italia non l’aveva nessuno. O quasi. La partita del Franchi ha però dimostrato ancora una volta quanto il pacchetto difensivo granata sia fragile: in occasione del primo gol viola Kouamé è riuscito a dribblare in una volta sola sia Lyanco che Bremer prima di svirgolare il tiro trovando però la sfortunata e vincente deviazione del numero 4 granata. Con quelli di ieri sono ora 62 le reti in campionato incassate dal Torino: solamente le ultime quattro della classifica, Spal, Brescia, Lecce e Genoa hanno fatto peggio. Un dato a dir poco preoccupante se si considera che i granata hanno tra i pali uno dei migliori portieri del campionato (ma anche uno dei migliori nel suo ruolo a livello mondiale) come lo è Salvatore Sirigu. 

    Cairo non è un veggente, dicevamo: dal presidente del Torino, che ha l’ultima parola in tutte le trattative in entrata e in uscita, è però auspicabile qualche errore di valutazione in meno perché altrimenti i risultati in campo saranno sempre quelli che si stanno vedendo in questa stagione. 

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