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  • Torregrossa come Margiotta, il Venezuela ci pensa: 'Mi rende felice'. Ma Mancini...

    Torregrossa come Margiotta, il Venezuela ci pensa: 'Mi rende felice'. Ma Mancini...

    Papà Lirio è arrivato in Italia negli anni '80, calciatore con una presenza in Serie B, con la maglia del Messina indosso, leggenda dei dilettanti siciliani. Mamma Karina, invece, ci è arrivata nel 1988, pallavolista da Serie A, pronta a difendere i colori del Nike San Cataldo. Katrina è argentina, Lirio, invece, è nato a Calaboza, nel Guàrico, in Venezuela.  Ed è per questo che Ernesto, che di cognome fa Torregrossa, può diventare un nuovo giocatore della Vinotinto

    OSSERVATO SPECIALE - Sì, il Venezuela sta pensando al numero 11 del Brescia. Lo rivela lui stesso, in un'intervista al quotidiano Mario Sanchez: "​A oggi non ho ricevuto nessuna convocazione ufficiale dalla Federazione calcistica venezuelana. Ho letto sui giornali di un possibile interesse nei miei confronti e non posso negare che questo mi renda molto felice, ma ora tutti i miei pensieri sono sul Brescia". Osservato speciale di Mancini per la Nazionale, l'ex Crotone può finire in Sudamerica. Come fatto da un altro attaccante italiano. 

    COME MARGIOTTA - Massimo Margiotta, lo ricordate? ​Ex Pescara, Cosenza, Lecce e, sopratutto, Vicenza, e Udinese. 1 gol con l’Italia Under 21, contro la Bielorussia di Vitali Kutuzov, al fianco di Gionatha Spinesi in attacco, con Gattuso, Pirlo e Baronio a centrocampo e Tardelli in panchina, 11 presenze e 2 gol con quella del Venezuela. Con gli Azzurrini non è stato convocati per l’Europei di categoria, poi vinto; con la Vinotinto, invece, ha partecipati alle qualificazioni al Mondiale e a una Copa America, trovando anche il gol contro il Venezuela. Dopo Margiotta può toccare a Torregrossa. Che, però, sogna l’Azzurro (sa che Mancini lo tiene d'occhio). Come papà Lirio, quando decise di volare verso l’Italia.

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