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  • Tottenham, Pochettino: 'Non siamo favoriti con l'Inter, temo Icardi. Spalletti uno dei migliori allenatori al mondo' VIDEO

    Tottenham, Pochettino: 'Non siamo favoriti con l'Inter, temo Icardi. Spalletti uno dei migliori allenatori al mondo' VIDEO

    Mauricio Pochettino, allenatore del Tottenham, parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions con l'Inter: "Le ultime sulla squadra? Lloris, Alli e Sissoko sono infortunati e sono rimasti a Londra, come Alderweireld e Trippier per scelta tecnico-tattica: non possiamo portare con noi venticinque giocatori".

    FAVORITI - "Non credo lo siamo, l'Inter è una squadra piena di storia e la società sta facendo bene. Ha ottimi giocatori e un allenatore importante, sarà un gruppo molto competitivo e speriamo già domani di fare risultato. Siamo nella stessa situazione, arriviamo in un momento simile alla sfida: lotteremo per vincere, sarà molto difficile".

    ESCLUSIONI PUNITIVE - "Mai fatto in carriera, non c'è nulla dietro le scelte fatte, ho solo scelto di giocare con altri".

    TIFOSI PREOCCUPATI - "Perché? Conta che scenda in campo il Tottenham e che faccia la partita che deve fare".

    KANE STANCO - "Non sono questi i problemi, i risultati recenti non sono stati dei migliori e non parlo solo del Liverpool, finalista della scorsa Champions e con un mercato importante. Non sono deluso dall'ultima partita e mai è venuto a dirmi di essere stanco o non pronto. Perché non rende? Deve migliorare, ma è facile dargli la colpa quando non si vince. Si possono dire molte cose, da noi c'è equilibrio e si lavora sempre al massimo, io cerco di migliorare sempre e tutti i nostri tifosi devono ringraziare la squadra e Harry. Il suo contributo passato difficilmente si può contestare":

    FIDUCIOSO CON PIU' ESPERIENZA ALLE SPALLE - "Servono anche fame e motivazione, intelligenza nell'assorbire nuove cose. Il calcio è fatto di tanti fattori, ma con voglia e determinazione tutti insieme si possono ottenere risultati importanti".

    CANDIDATI ALLA VITTORIA - "Non credo, sarà difficile se giochiamo come in questo avvio. Bisogna lavorare di più. Le sconfitte servono molto, lanciano dei campanelli d'allarme e costringono al miglioramento".

    SCELTE DETTATE DA IMPEGNI - "Ho scelto perché nessuno è più importante degli altri, conta il gruppo secondo le esigenze dell'allenatore. Ci aspettano molte partite, abbiamo un programma per far rifiatare tutti i giocatori, domani toccherà a qualcun altro rimanere a casa".

    TIFOSI SORPRESI - "Perché non mi sento in lizza per nessuna competizione? Io guardo alla realtà dlele cose, ho parlato delle sfide con Watford e Liverpool per dimostrare che si deve crescere ancora molto".

    SPALLETTI - "Cosa penso di lui? E' un ottimo allenatore, uno dei migliori al mondo e domani sarà un piacere salutarlo e affrontarlo. E' un tecnico indubbiamente troppo forte".

    CHI TEME DEI NERAZZURRI - "Icardi, Perisic, Keita, Candreva e potrei continuare, sarà difficile affrontarli".

    ESORDIO NEL NUOVO STADIO IN CHAMPIONS - "In questi anni ci siamo accorti di quanto è speciale giocare la Champions. Se non proviamo a vincere credo ci sia qualcosa che non vale. Sarà la stagione più difficile per noi per vari motivi. Spero di poter vincere e di fare un bel cammino in questa fase a gironi, quando sarà pronto il nuovo stadio vorrei offrire uno spettacolo ai nostri tifosi ancora in Champions League. Mi auguro ciò avvenga quanto possibile". 
     

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