Un mercato scoppiettante, un inzio di stagione deludente. Il Tottenham ha già in tasca la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta di Europa League ma in Premier League, primo grande obiettivo stagionale, continua a deludere. Nono posto in classifica con 21 punti, a meno 10 dai rivali storici dell'Arsenal, numeri che hanno fatto finire nell'occhio del ciclone André Villas Boas, incapace di dare un gioco e valorizzare talenti del calibro di Lamela, Eriksen e Soldado. I ben informati tabloid inglesi sono certi che il futuro del tecnico portoghese sia in forte bilico, se non cambia rotta prima di Natale dal nuovo anno gli Spurs avranno un nuovo tecnico, per la gioia dei tifosi che non vogliono più vedere lo Special Two nemmeno in cartolina.

Tanti i nomi che circolano per prendere il posto di Villas Boas, dall'ipotesi utopica Sir Alex Ferguson all'ex Chelsea Hiddink, fino alle suggestioni italiane Fabio Capello e Roberto Di Matteo. L'attuale ct della Russia è il grande sogno di Franco Baldini, ma ha già dato la parola alla Federcalcio russa per il rinnovo del contratto fino al 2018. Ecco perchè potrebbe prendere quota Di Matteo, per cui anche la Lazio ha fatto un sondaggio. Il tecnico italiano conosce Londra, il calcio inglese, sa come gestire un gruppo di grandi campioni (l'esperienza al Chelsea parla da sé) e avrebbe dato la sua disponibilità. Ora tocca a Villas Boas far cambiare idea al Tottenham.