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  • Totti: 'Grande mercato per avvicinarci alla Juve'. Garcia: 'Il gap cresce ancora'

    Totti: 'Grande mercato per avvicinarci alla Juve'. Garcia: 'Il gap cresce ancora'

    Il tecnico della Roma, Rudi Garcia ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Palermo: "La vittoria del derby con la Lazio è la cosa più bella della stagione, dato che ci siamo qualificati in Champions League. Non so quale sia la più brutta: cerco sempre di pensare positivo. Il bilancio della nostra stagione? Siamo i primi del nostro campionato, la Juventus ha dimostrato di essere fuori concorso. Champions League? Abbiamo fatto esperienza, eravamo in un girone di ferro. Per il prossimo anno speriamo di essere in terza fascia per avere un girone più semplice. Quest'anno, nonostante tutto, siamo stati vicini al passaggio del turno in un girone con i Campioni di Germania, quelli d'Inghilterra e quelli di Russia. In questa stagione abbiamo avuto momenti di difficoltà, in concomitanza con la Coppa d'Africa, ma lo abbiamo superato. Siamo un gruppo fantastico. Senza la nostra unità non saremmo riusciti ad arrivare secondi. Il gap con la Juventus l'anno prossimo sarà ancora superiore. Andando in finale di Champions hanno preso tanti soldi, così come li prendono dallo stadio. Quando lo avremo anche noi sarà diverso, noi abbiamo anche il fair-play finanziario. Io sono qua per vincere titoli. Ambizioni? Non voglio ridimensionarle. Il primo anno si voleva tornare in Europa League, il secondo tutti ci hanno già visti come candidati per lo Scudetto. L'AS Roma non si fa un anno. Il nostro è uno dei progetti più belli d'Europa e del Mondo. Giovedì mi incontro con il presidente a Londra, faremo il punto sul futuro. Cambi in attacco? Ci sarà da riflettere. Se ci sarà da cambiare qualcosa lo faremo. I nostri tifosi sono intelligenti, ci hanno sostenuto. Critiche? Forse sono state influenzate dalla stampa e questo non mi è piaciuto per niente". 

    CAPITAN FIDUCIA - Francesco Totti non si arrende. Il capitano della Roma ha dichiarato in un botta e risposta con i tifosi al Corriere dello Sport: "Spero che il mercato ci faccia avvicinare alla Juve. A gennaio abbiamo avuto un lungo passaggio a vuoto, ma non ho mai pensato che non avremmo raggiunto la Champions. Le maglie del derby non sono state offensive, sono state decise da tutti noi. Smettere a 65 anni? Ci proviamo".


    Quale attaccante pensi possa servire a questa Roma per il definitivo salto di qualità? 
    "Io ho sempre detto che più giocatori forti ci sono in questa squadra e meglio è. Non so quale potrebbe essere, ma spero che il mercato ci faccia avvicinare alla Juventus. Dobbiamo fidarci del lavoro di Sabatini". 

    Qual è stato, e se c’è stato in questa stagione, il momento in cui ti sei sentito non più indispensabile a questa squadra e quale invece il momento - se mai ci fosse stato - in cui hai pensato, come noi, che non saremmo riusciti ad entrare in Champions? 
    "Tutti siamo utili e nessuno deve essere indispensabile. Io faccio il mio lavoro, penso di farlo bene e seriamente e mi sento apprezzato. Non ho mai seriamente pensato che non saremmo riusciti ad andare in Champions". 

    Ciao Capitano, noi siamo sempre fieri di te e camminiamo sempre a testa alta, ma tu di noi lo sei? 
    "Certo che lo sono di voi. I tifosi della Roma sono sempre il motore che spinge tutti noi, dal Presidente, a chi lavora in società, ai giocatori. Tutti noi".

    Quando sarà il momento, e spero sia ancora a lungo, di smettere, ti vedremo ancora nelle vesti di allenatore? 
    "Grazie dei complimenti. I bambini sono e devono essere l’impegno di tutti, sono la cosa più bella di questo mondo. Per questo ho scelto di impegnarmi con l’Unicef. Per quanto riguarda il dopo campo vedremo, ancora non ho deciso. Di sicuro continuerò a impegnarmi sempre più anche nella mia scuola calcio, che fa cose molto belle".

    Alla luce di come si è sviluppato il campionato, confermi la tua affermazione secondo la quale la Juve dovrebbe disputare un campionato a parte? Pensi che non abbia meritato di vincere lo scudetto? 
    "Non ho mai detto che non lo ha meritato. Quella era una affermazione circostanziata a degli episodi. In questa stagione lo hanno meritato, anche perché noi abbiamo avuto un passaggio a vuoto". 

    Ciao Francesco, ti volevo chiedere perché per il prossimo anno - che ancora giocherai vista l’età (è una battutaccia...) l’allenatore non ti impiega nei secondi tempi quando gli avversari sono più stanchi? 
    "Sul mio impiego in campo decide il mister. Io mi sento bene e sono a disposizione. Primi o secondi tempi, l’importante è che vinca la Roma".

    Proiettandoci alla prossima stagione, pensi che il gap con la Juve possa essere colmato e quindi potremmo realmente ambire al tricolore? 
    "Io lo spero. Ora come ora sono più forti e bisogna ammetterlo e lo hanno dimostrato anche in Champions League. Noi tutti società, allenatore e giocatori dobbiamo lavorare per accorciare questo divario". 

    Sono un tifoso del Napoli, hai mai pensato di vestire la maglia del Napoli? 
    "No, non ci ho mai pensato francamente. Io ho scelto di legare la mia carriera alla squadra e alla città che sento mie e che amo".  

    Qual è il tuo segreto di felicità? 
    "Ognuno ha il suo di segreto della felicità. I miei figli sono la felicità per me".

    Caro Capitano, vista l’indubbia qualità della rosa della Roma, come si spiega l’enorme divario in classifica con la Juve campione d’Italia? 
    "Non abbiamo fatto una stagione continua. Abbiamo avuto un lungo passaggio a vuoto da gennaio in poi e perso troppi punti. Ecco come si spiega. Adesso godiamoci il secondo posto, per il secondo anno consecutivo, che è un traguardo minimo ma non è comunque scontato e l’anno prossimo ci riproveremo". 


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