Quando vede gialloblu, Totti aggiusta la mira: quindici gol in campionato, un altro in coppa Italia fanno dei ducali la vittima preferita del capitano. Per continuare l'allegra tradizione stasera dovrà riuscire a tirare in porta. «A Francè, stavolta lo facciamo un tiro?» gli chiede un tifoso all'aeroporto. «Speriamo... » la risposta del capitano. Che dice tutto. Sul charter diretto a Parma è salito anche DiBenedetto, per la prima volta al seguito della squadra. Un iniziativa del presidente, che da martedì non sarà più «in pectore» ma effettivamente in carica, per far sentire la vicinanza della società alla squadra e all'allenatore. «Luis Enrique è una grande persona - ha detto il capo del consorzio americano - che sa competere e lavora al meglio. Dobbiamo seguirlo e i giocatori si stanno impegnando in una maniera incredibile. C'è bisogno di un po' di fortuna e di evitare i cali nel finale. Basterebbe segnare più di un gol...». Impressioni sul calcio italiano? «C'è chi ha problemi finanziari, chi cambia allenatore e chi giocatori. Ognuno deve risolvere i problemi al meglio».