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  • Tra Conte e Grillo non poteva che finire con un 'vaffa'. Da oggi la mascherina finisce in tasca, non nel secchio

    Tra Conte e Grillo non poteva che finire con un 'vaffa'. Da oggi la mascherina finisce in tasca, non nel secchio

    • Mino Fuccillo
      Mino Fuccillo
    Giuseppe Conte, che M5S aveva indicato e scelto come Messia-Rifondatore forse neanche comincia per...impraticabilità di campo. Tra lui e Grillo irrisolta questione del chi comanda per fare cosa. Sorprendente l'ultimo sviluppo della vicenda M5S. Ma in fondo coerente con la natura intima del Movimento: nato, motivato, nutrito e cresciuto sul "vaffa" allo Stato, alla politica, all'economia (un po' anche alla scienza) insomma ad ogni ordine costituito e istituzione della vita associata, non poteva che generare prima o poi un "vaffa" anche a se stesso.

    Come se ingegnere non credesse alla matematica. Filippo Anelli, Presidente Federazione Ordini Medici, così ha definito i medici no vax: "come ingegneri che non credono alla matematica". Medici no vax, quanti? Due per cento scarso, percentualmente pochi, pochissimi. Ma in numeri assoluti fanno circa mille, circa mille di troppo. Barbara Mangiacavalli, Presidente Federazione Ordini Professionali Infermieristici, definisce "sparuta" la quota di infermieri no vax. Meno di mille medici, poche migliaia di infermieri professionali e allora come si arriva a 45753 operatori sanitari mancanti all'appello vaccino al 24 giugno? Nelle mansioni meno qualificate - dice la Mangiacavalli - il 10/15% si sottrae al vaccino, soprattutto tra chi lavora nelle Rsa (anche per questo restano semichiuse alle visite dei parenti). Si può leggerla così: man mano che si scende nella scala delle competenze, delle professionalità e delle gratificazioni da lavoro (e della scolarizzazione) cresce l'intuizione coronavirus una balla gonfiata e vaccino inutile se non per chi se lo fa pagare. Oppure: man mano che si sale nella scala della scolarizzazione, competenze, professionalità, gratificazioni da lavoro tanto più ci si vaccina.

    Mascherina: da oggi il respiro, l'equivoco e...pure la truffa. Da oggi niente obbligo mascherina all'aperto, da oggi volto scoperto e respiro mentalmente più libero. Da oggi anche però l'equivoco della mascherina non serve più. Serve nei locali chiusi, nei negozi, serve nelle file, serve quando c'è folla e gente. La mascherina dal volto non deve passare al secchio o al cassetto, il suo posto da oggi è in tasca, per prenderla e metterla tutte le volte che continua a servire. Puntuale arriva anche la truffa via whatsapp: "ottieni la certificazione verde covid 19 dgc. gov.it...puoi scaricare...ti permette muoverti liberamente in tutta Italia senza mascherina...". Ecco, questo del "senza mascherina" è l'amo del phishing. Ti chiedono dati se fai l'errore di cliccare e proseguire, dati bancari e simili. Il Green pass non c'entra nulla con l'uso della mascherina ma i "pescatori" di soldi altrui via web puntano sull'equivoco di cui sopra.

    Una giusta pena. Valerie Bacot cinque anni fa ha piantato una pallottola nella nuca del marito. Marito che l'aveva stuprata giovanissima, poi l'aveva stuprata e picchiata tutta la vita, l'aveva costretta a prostituirsi e minacciava-prometteva stessa sorte per la loro figlia. Marito che era stato il suo patrigno e che la violentava e abusava fin da allora. Valerie Bacor è stata condannata a quattro anni di cui uno già scontato, quindi è stata rimessa in libertà. Una giusta pena, una giusta sentenza e giusti applausi hanno accompagnato Valerie donna libera. Tribunale pubblica opinione concordi nel perdonarla, un perdono intriso e tessuto di un sottinteso: ha fatto bene.

    Strasburgo strani terremoti. Cronache annunciano senza ben spiegare: immissioni di acqua ad alta pressione nel sottosuolo hanno determinato nella zona di Strasburgo già dieci terremoti, l'ultimo alle 5 del mattino del 26 giugno (scala 4,4). Le immissioni fanno parte di una strategia operativa di azienda che studia energie alternative rinnovabili. Di grazia, in che senso?

    Ufo, ne son rimasti 143. Che ne facciamo? Dopo attento esame e vaglio al Pentagono sono rimasti 143 Ufo davvero Ufo, nel senso che volavano, eccome se volavano, ma cosa fossero e siano è proprio non identificato e non identificabile. Che ne facciamo dei 143, la prova che gli alieni ci sono o la prova che le nostre scienze ancora mancano di conoscenze riguardo natura, materia e molte altre cose? In fondo per molto tempo l'umanità, poco scientificamente sapendo, attribuiva a visitatori e abitanti celesti chiamati dei il fulmine, il corso del sole, le maree...

    Isola Milano: 120 metri, 700 sedie. Un quotidiano si è preso la briga di misurare e contare la densità raggiunta: al quartiere Isola di Milano 700 sedie intorno a tavolini esterni di bar e ristoranti in soli 120 metri di strada. Evviva bere e mangiare all'aria aperta, buon pro faccia a gestori e lavoratori ma, per favore, non facciamo che si debba chiedere per favore e scusa per camminare sui marciapiedi senza consumare.

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