
Tra ricavi e costi, un dominio della Premier League: il confronto con la Serie A e le altre top leghe europee
Ciò che emerge è l’aumento delle entrate per i club, grazie anche alle plusvalenze generate e i ricavi da gestione calciatori, con una crescita che è rimasta costante sul fronte dei ricavi da stadio e dei ricavi commerciali.
I CONTI IN EUROPA – I top 5 campionati continentali, andando a spulciare i dati forniti da Calcio&Finanza, hanno registrato ricavi per 25,1 miliardi di euro: per un terzo di questi, bisogna ringraziare la Premier League. Tra le varie entrate, la voce più alta è legata ai diritti televisivi, pari a 9,3 miliardi di euro, seguita poi dai ricavi commerciali (6,5 miliardi) e dai ricavi dalla gestione calciatori (4,2 miliardi). Ricavi in crescita veloce e nettamente più rapida rispetto ai costi, registrati per 25,3 miliardi di euro, in aumento rispetto il passato. Tra i costi maggiori, sono presenti le spese per gli agenti pari a 7,6 miliardi di euro e i costi del personale (13 miliardi). Con un aumento maggiore dei ricavi rispetto ai costi, le cinque leghe europee hanno visto calare le loro perdite: dai 2,5 miliardi di euro nel 2021/22 agli 1,2 miliardi del 2022/23, sino ai 795 milioni della scorsa stagione.
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CONFRONTO FRA LE LEGHE – Ma quanto incassano le società della Premier League? E quanta differenza c’è con la Serie A e le altre leghe europee? Calcio&Finanza ci spiega che, in termini di ricavi, il campionato inglese domina, mentre il torneo italiano è quello maggiormente in rosso. A livello di fatturato, i ricavi d’Oltremanica del 2023/24 arrivano a 8,9 miliardi, rispetto ai 4,9 miliardi della Bundesliga, i 4,2 miliardi della Liga, i 3,8 miliardi della Serie A e i 3,2 miliardi della Ligue 1. Un divario importante.
La Premier, inoltre, è la lega che ha visto crescere in modo maggiore il fatturato, con un aumento del 10,6%: +9% per la Ligue 1, +8% Bundesliga, +7% per la Serie A, mentre la Liga è calata di circa il 9%. Il dominio inglese, sottolinea Calcio&Finanza, è dettato dai diritti televisivi che hanno portato ben 3,7 miliardi di euro, cifra superiore all’intero fatturato di Serie A e Ligue 1. Un primato inglese confermato anche nei ricavi da stadio (1 miliardo), nei ricavi commerciali (2,4 miliardi) e anche nelle plusvalenze (1,3 miliardi).
Le inglesi dominano anche sui costi, con i loro 8,8 miliardi di euro registrati, nettamente maggiori ai 4,7 miliardi della Bundesliga e ai 4,4 miliardi della Liga. Più indietro la Serie A (3,9 miliardi) e Ligue 1 (3,4 miliardi). In termini generali, chi ha fatto registrare la perdita maggiore è proprio il campionato italiano, con un rosso aggregato pari a 370 milioni di euro, in calo rispetto ai 441 milioni del 2022/23. La Liga spagnola ha un rosso di 197,8 milioni, la Premier League registra un rosso di circa 180 milioni, la Ligue 1 di circa 164 milioni, mentre la Bundesliga ha visto crescere il proprio utile aggregato da 44 a 114 milioni di euro.
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