Tradizione Atalanta-Juventus: i prossimi saranno Schelotto e Gabbiadini
C'è un'antica a vincente tradizione nei trasferimenti dall'Atalanta alla Juventus. Nel suo passato infatti la società bianconera ha spesso pescato bene in casa orobica. Si va da Gaetano Scirea (e basterebbe anche solo questo nome, senza aggiungerne altri) ad Antonio Cabrini, da Pietro Fanna a Cesare Prandelli, passando per Domenico Marocchino. E poi Alessio Tacchinardi, Paolo Montero, Christian Vieri e Filippo Inzaghi. Fra questi calciatori, c'è chi ha legato fino a fine carriera il suo nome a quello della Juventus (come Scirea) e c'è chi è rimasto poco tempo, anche una sola stagione (come Vieri), ma tutti hanno vinto, e tanto.
A gennaio 2012, la tradizione si è rinnovata, con l'arrivo a Torino di Simone Padoin. E il centrocampista di Gemona del Friuli potrebbe aver anticipato di pochi mesi altri due nerazzurri, che dalla prossima stagione potrebbero vestirsi di bianconero: Ezequiel Matias Schelotto, centrocampista classe 1989, e Manolo Gabbiadini, attaccante classe 1991. La Juventus li sta seguendo con molta attenzione ed entrambi potrebbero rappresentare della valide alternative in una rosa che, dando per scontato il ritorno in Champions League, dovrà per forza di cose essere ampliata rispetto a quella della stagione in corso.
Su Schelotto e Gabbiadini c'è una concorrenza fortissima: sul primo ha messo gli occhi anche l'Inter, mentre il secondo piace al Napoli. Ma la Juve ha dalla sua anche la tradizione...
