Il ct dell'Irlanda, Giovanni Trapattoni, intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, comprende la decisione di Walter Mazzarri di chiudere la sua avventura nel capoluogo partenopeo. "A volte arriva un momento in cui noi tecnici diciamo che e' giusto cambiare. Aggiungiamo anche che si vuole capire il programma della societa'. Se la societa' mi vende un giocatore, ad esempio uno come Cavani, e' ovvio che rischio di bruciarmi, perche' non posso piu' garantire i risultati che ho ottenuto finora. Ho fatto, tempo fa, un discorso del genere ad Agnelli: lui mi disse che non poteva prendere Paolo Rossi ed abbiamo puntato su altri giocatori. Certo, poi alla fine abbiamo vinto lo stesso. Siamo una nazione molto elettrica e passionale, all'estero c'e' un tifo piu' morbido, i supporters si accontentano dei risultati. Noi siamo protagonisti, abbastanza competenti di calcio e tutti noi abbiamo le nostre opinioni. I giornali devono vendere e le critiche sono molto piu' esasperate, rispetto agli altri Paesi". 

 

Per il dopo Mazzarri si fa il nome di Benitez. "Ha vinto tanto, e ha pagato anche in Inghilterra la mancanza di pazienza nel ricambio generazionale. Il Napoli e' ormai ua grande realta' ed ha l'obbligo di mantenersi su livelli altissimi, Benitez puo' essere un'ottima scelta, perche' ha esperienza e capacita'. Io al Napoli? In passato ho avuto modo di avere contatti, ma vincevo altrove. Oggi sarei considerato un allenatore superato, se De Laurentiis chiamasse verrei di sicuro, ma so che il Napoli sta puntando su un altro grande allenatore".