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  • Triestina-Padova| Le voci dallo spogliatoio
Triestina-Padova| Le voci dallo spogliatoio

Triestina-Padova| Le voci dallo spogliatoio

  • Davide Ciullo

Nel ritorno dei play-out salvezza (andata 0-0) il Padova espugna lo stadio Rocco con un punteggio rotondo, 3-0, e conserva la serie B riconquistata nella stagione passata. Per la Triestina, dopo otto anni di cadetteria, si spalanca nuovamente il baratro della Lega Pro. Una sconfitta senza appelli per gli uomini di Arrigoni, capaci di rendersi pericolosi soltanto in qualche occasione nel primo tempo. Determinati e spietati in attacco gli ospiti, che mettono lo spareggio in discesa già al primo minuto per merito di Vantaggiato, lesto a far sua una respinta della difesa e battere Calderoni. Nella ripresa, al 20', è l'argentino Cuffa a vincere un contrasto in area e siglare il raddoppio. Bonaventura, in contropiede, mette la categoria in cassaforte al 40'. A fine partita dura contestazione dei tifosi di casa, mentre per le società parlano soltanto gli stati maggiori.

TRIESTINA

Decisamente amareggiato il vicepresidente Antonino Carnelutti: 'In questa stagione è andato tutto storto e questa partita non ha fatto eccezione. La dirigenza si assume le sue responsabilità. Dispiace per i tifosi, ai quali però voglio dire che ora dobbiamo e vogliamo ripartire. Se sono qui è per dimostrare che la società c'è oggi e ci sarà anche domani'.

PADOVA

Un successo liberatorio per il presidente Marcello Cestaro: 'E' stata un'annata pesante e una salvezza soffertissima ma fortemente voluta e meritata. Questa è una grande gioia per tutti, in primis i tifosi che mai come in questa fase critica ci hanno seguito con passione. Del futuro parleremo a partire da domani, intanto auguro alla Triestina il ripescaggio che meriterebbe: è una società amica, dispiace esserci salvati a loro spese'.

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