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Trofeo Dossena: 'Chajima, Izumisawa, Santana e Maranhao le stelle'

Trofeo Dossena: 'Chajima, Izumisawa, Santana e Maranhao le stelle'

  • Gianluca Minchiotti

 

Con la vittoria dei brasiliani del Bahia, si è conclusa venerdì scorso la XXXV edizione del Trofeo "Angelo Dossena", Torneo Internazionale di calcio - Categoria Primavera, che Calciomercato.com, come media partner, ha seguito dalla prima gara fino alla finale.
 
Ai nostri microfoni, l'Avvocato Mario Palmieri, Presidente del Comitato Organizzatore del Torneo, traccia un bilancio dell'edizione 2011 e getta uno sguardo al futuro.
 
Che edizione è stata quella del 2011? Ha avuto qualcosa di diverso dalle precedenti?
"La stampa ha definito la 35a edizione del Torneo "straordinaria", e credo a ragione, visto il livello della finale in cui Bahia e Nazionale Universitaria Giapponese si sono affrontate a viso aperto, dando spettacolo e mettendo in mostra un calcio cui raramente è dato assistere a livello giovanile. E' stato un Torneo "diverso" dalle precedenti edizioni anche per la formula, ampliata a 12 squadre rispetto alle 8 tradizionali con tre gironi di qualificazione anzichè due e quindi con un numero di partite superiore che hanno comportato uno sforzo organizzativo notevole, ma che ci ha regalato, al termine, una soddisfazione immensa".
 
Quali sono stati i due o tre giocatori che l'hanno impressionata di più?
"Molti, ma direi particolarmente Chajima e Izumisawa della Nazionale Giapponese e Gabriel Santana e Maranhao del Bahia". 
 
Sulle tribune erano presenti operatori di mercato (agenti, procuratori, osservatori)?
"In tribuna erano presenti moltissimi operatori del settore: uno per tutti Oscar Damiani, il mitico 'Flipper'". 
 
Qual è il futuro del Trofeo Dossena? Che obiettivi avete?
"Quest'anno è stato per me l'ultimo da Presidente del Comitato Organizzatore: ho vissuto quattro anni intensi ma ricchi di grandissime soddisfazioni che spero vivrà anche il mio successore. Avrà a disposizione una squadra fantastica, quella stessa che mi ha affiancato in tutto il periodo della mia Presidenza e senza la quale il Torneo non avrebbe potuto in alcun modo essere organizzato, nè tanto meno raggiungere i livelli attuali. Ad maiora!". 

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