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  • Trofeo Dossena, focus:| Atalanta-Milan 4-4

    Trofeo Dossena, focus:| Atalanta-Milan 4-4

    • Paolo Massari

    Partita spettacolare sul sintetico di Montanaso Lombardo tra Atalanta e Milan. Tra gli spettatori da segnalare la presenza di Maurizio Ganz, sulle tribune a fare il tifo per il figlio Simone, e del direttore del settore giovanile milanista Filippo Galli. I rossoneri trovano il vantaggio al 17' con Ganz che scatta sul filo del fuorigioco e a tu per tu con il portiere bergamasco non sbaglia. Passano due minuti e arriva il pareggio atalantino con Mangni, che servito egregiamente da Palma salta Dal Compare ed infila Brunelli. Al 21' Palma ribalta il risultato. Al 7' della ripresa Caldara sigla il gol del 3-1 per l'Atalanta ma un minuto dopo Ganz accorcia le distanze con un diagonale preciso. Al 18' Cais su assist di Palma, che salta con facilità due difensori rossoneri, segna il 4-2 e il Milan non sembra avere la forza per reagire, ma Ganz è implacabile e trasforma in gol ogni pallone toccato. Al 34' il bomber trova la tripletta e tre minuti dopo è poker grazie a un'incornata di testa su cross di Pedone.

    Il migliore della partita è sicuramente Ganz, che al Dossena ha già segnato sei gol in due partite: reti di destro, di sinistro e di testa, a dimostrare la completezza del giocatore. Delude invece Speziale, uno dei più attesi della gara, apparso poco lucido e fuori forma. Tra i bergamaschi spiccano il numero 10 Palma, dotato di un ottimo controllo di palla e grande visione di gioco (i due assist oltre al gol parlano chiaro), e Mangni, che oltre al fisico imponente possiede un ottimo dribbling e un gran tiro.

    Maurizio Ganz si è concesso ai nostri microfoni a fine gara: 'È stata una partita spettacolare, con tanti gol. La qualificazione ora dipende da noi. Ottima la prova di Simone, che ha fatto quattro gol di grande qualità. Se è pronto per un campionato più importante? Sicuramente le qualità ci sono, e Allegri le conosce bene. Deciderà il Milan. È stato un peccato uscire così dalle Final Eight, con un po' più di attenzione e fortuna si sarebbe potuta raggiungere la finale'.

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