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  • Trofeo Dossena| Focus: Inter-Cremonese 4-0

    Trofeo Dossena| Focus: Inter-Cremonese 4-0

    • Giulio Ghidotti

    L'Inter batte senza problemi anche la Cremonese nell'ultima giornata della prima fase triangolare del 'Trofeo Dossena' e si aggiudica a punteggio pieno il podio del girone A. Il tondo ko costa invece l'eliminazione ai grigiorossi di mister Montorfano, che chiudono il girone a quattro punti a pari merito con l'AlbinoLeffe ma escono dalla competizione a causa di una peggior differenza reti rispetto ai bergamaschi. La partita si incanala subito a favore della squadra del tecnico Fulvio Pea, in vantaggio dopo soli quattro minuti: traversone dalla bandierina di Lussardi, nei pressi dell'area piccola Dell'Agnello controlla e poi scarica in rete con un tocco vellutato di destro. L'attaccante nerazzurro, dotato anche di un discreto fisico, si conferma 'predatore d'area'. La Cremonese sigla una timida risposta una manciata di minuti più tardi con il cross alto di Bonomi dalla destra a cercare la testa di Porcu, che vola e riesce solo spizziccare il pallone spedendolo di poco a lato. Al 15' l'Inter cala il raddoppio. Alibec libera al tiro Fossati che impegna in corner il portiere cremonese Luca Vino; dagli sviluppi del calcio d'angolo, l'Inter va ancora a segno con Natalino: bravo il centrale difensivo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto e a insaccare da pochi passi una palla arrivatagli dopo una serie di batti e ribatti in area. La Cremonese accende la luce al 19', ma è sfortunata, quando il trequartista Lucenti colpisce la traversa su un tiro dal limite dell'area di rigore. Il match prosegue su ritmi medio-bassi, e solo al 40' il tiro di Alibec a fil di traversa rimette pepe all'incontro. Nella ripresa, al 4' il cremonese Degeri chiama in causa Stocchi: il portiere interista blocca a terra la conclusione senza grossi patemi. Al 10' è però l'Inter a fare tris: ennesima sgroppata sulla destra del terzino nerazzurro Bertin, palla in mezzo a servire D'Agnello che ha la meglio sul portiere grigiorosso Lanzi, neoentrato, e infila in rete. Sette minuti più tardi il rigore di Jacopo Fortunato chiude il match: il centrocampista classe '90 ed ex Treviso sigla il rigore del 4-0, spiazzando Lanzi, dopo avere contribuito a procurarlo. Di Fortunato, infatti, l'apertura per Alibec il quale entra in area e viene fermato fallosamente in uscita dal portiere avversario. Dagli undici metri anche il gol della bandiera per la Cremonese, per il definitivo 4-1. Il roccioso capitano nerazzurro Caldirola contrasta fallosamente in area il neoentrato Schiavini e l'arbitro assegna il penalty che viene trasformato dal mediano grigiorosso Lorenzo Degeri, metronomo del centrocampo cremonese e anche col senso del gol, dotato di personalità oltre che molto alto di statura. Tra le fila interiste a far colpo sono sicuramente le doti dell'attaccante rumeno Denis Alibec: nell'occasione del match contro la Cremonese gli è mancata solo la finalizzazione a rete, il resto denota numeri da gran giocatore per colpi tecnici, gran fisico, fiuto dell'azione offensiva. Da segnalare l'assenza dell'altra punta di diamante della primavera interista, Mattia Destro: radiomercato dà vicinissimo un accordo per il suo passaggio al Lecce.

    INTER

    L'autore della doppietta interista, l'attaccante classe '92, Simone Dell'Agnello: 'E' stata una vittoria abbastanza agevole, ci consente di andare avanti nel Trofeo Dossena ed è importante per chiudere al meglio una stagione non troppo fortunata. Essendo professionisti c'è da lavorare sempre seriamente fino al rompete le righe, teniamo a fare bene a questa competizione'.

    CREMONESE

    Il centrocampista della Cremonese, Lorenzo Degeri, anno '92: 'L'Inter si è mostrato più forte di noi. Per essere una formazione Berretti siamo comunque contenti di avere ottenuto risultati importanti contro formazioni quali Juventus e Albinoleffe nei precedenti match. Personalmente arrivo da una buona annata, e positiva in quanto ho giocato parecchie partite e ho fatto molti gol. L'auspicio è ovviamente quello di approdare in qualche prima squadra'.

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