Nella prima semifinale del Trofeo Dossena l'Inter e la Nazionale di Lega Pro danno vita ad un match davvero interessante per contenuti tecnici, tattici e fisici. Ad avere la meglio in questa accesa contesa è la Nazionale Italiana di Lega Pro grazie ad una rete di Giacomelli (Foligno). Prima parte di gara senza reti in cui si accendono le luci e la classe dei 1991 in campo: per l'Inter brillano le stelle di Stevanovic e del possente centrocampista di colore Nwankwo, mentre per la Nazionale di Lega Pro colpiscono le geometrie di Faroni (Lumezzane) e la velocità associata a elevata tecnica di Bariti (Carrarese). La ripresa si anima dopo soli 5' con il vantaggio della Nazionale di lega Pro grazie a Giacomelli (Foligno) bravo a farsi trovare pronto sottoporta dopo una corta respinta di Bavena sui conclusione di Vacca (Benevento). Il vantaggio rende ancora più affascinante la gara, con l'Inter alla ricerca disperata del pari. Pea prova a cambiare forma alla sua squadra inserendo Obi, Lussardi e Tremolada per alzare il tasso tecnico e la fantasia dell'attacco. L'assalto finale e lo sforzo finale dei ragazzi neroazzurri non vengono premiati per le numerose occasioni sprecate a tu per tu con il bravo e attento Rossini (Foligno). In finale ci arriva dunque la Nazionale di Lega Pro, in attesa di sapere chi sfiderà venerdì nella finalissima del Trofeo Dossena.

NAZIONALE LEGA PRO

L'allenatore della Nazionale Lega Pro, Giorgio Veneri: 'Siamo arrivati alla finale di un torneo così prestigioso e per noi è una grande soddisfazione. Per i miei ragazzi questa manifestazione è una vetrina importante, loro lo sanno, e per questo mettono l'anima in campo. Vorrei sottolineare la prova degli attaccanti: la loro tecnica e la loro fantasia ci hanno permesso di superare una grande squadra come l'Inter, ora voglio il primo posto. Qualcuno di questi ragazzi merita palcoscenici più importanti della Lega Pro'.

INTER

L'allenatore dell'Inter, Fulvio Pea: 'La gara di oggi rispecchia appieno l'andamento della stagione, con un Inter che fa gioco e diverte ma non vince. Oggi c'è da sottolineare la bravura del portiere avversario Rossini, alcuni suoi interventi sono stati prodigiosi. Se c'era una squadra che doveva vincere era l'Inter, ma il calcio è questo'.