Ai microfoni di Calciomercato.com parla Angelo Sacchi, presidente del Comitato Organizzatore del Trofeo Angelo Dossena, di cui Calciomercato.com è media partner. 

 

Da pochi giorni si è conclusa XXXVI edizione del Trofeo Dossena, con la vittoria dell'AlbinoLeffe. Ormai il "Dossena" è un appuntamento storico del calcio giovanile. Come ci si sente ad esserne il presidente?

"Certamente orgoglioso e spero degno di questo incarico, consapevole del fatto che  il mio compito  per il futuro sarà - se possibile - migliorare senza stravolgere una tradizione tanto consolidata".

 

Che edizione è stata quella del 2012? Come la definisce?

"Direi buona, con squadre motivate, abbastanza livellato nei valori; nessuna squadra mi ha infatti dato l’impressione di prevalere sulle altre in modo evidente, sono felice per l’Albinoleffe che in questo momento tanto difficile  è riuscita a buttare alle spalle i problemi societari e a vincere meritatamente il Torneo, un buon segnale per i giovani. Un ringraziamento al Novara  che ha egregiamente sostituito il Bahia, rinunciatario dell’ultima ora".

 

Quali sono stati i due o tre giocatori che l'hanno impressionata di più?

"Ganz (Milan), risultato il capocannoniere,  Belotti (Albinoleffe), Chiarello (Chievo), Golubović (Stella Rossa)".

 

Sulle tribune erano presenti operatori di mercato (agenti, procuratori, osservatori)?

"Eccome, numerosi ed interessati".

 

Qual è il futuro del Trofeo Dossena? Che obiettivi avete?

"Come ho già detto, cercare di migliorare nella tradizione e superare indenni questa contingenza economica che anche per noi è particolarmente pesante per la grossa  difficoltà di raccolta delle risorse economiche necessarie.Dare un’immagine di maggiore internazionalità alla manifestazione sfruttando l’occasione di Cremona Città Europea dello Sport (2013)".