Calciomercato.com

  • Truffa magliette parla il titolare di Pegaso: 'Accordi ridicoli'. Denunciato il fratello di Ronaldo, c'è anche la Juve

    Truffa magliette parla il titolare di Pegaso: 'Accordi ridicoli'. Denunciato il fratello di Ronaldo, c'è anche la Juve

    L'azienda specializzata in merchandising Pegaso si è schierata contro la società di Cristiano Ronaldo e intervistato da Repubblica il numero 1 dell'azienda, Rocco Valenti, ha precisato che oltre al fratello dell'asso portoghese, ​Hugo Dinarte Santos Aveiro, anche la Juventus è coinvolta in questa vicenda direttamente.

    IL FATTO - ​La Pegaso produce magliette, cappelli e altri oggetti con i marchi di moltissime squadre italiane, anche della Juventus e da oltre un anno ha firmato un accordo con Mussara, la società che gestisce gli affari di CR7. Il contratto vale mezzo milione di euro, più 150mila euro da pagare a una società intermediaria, ma improvvisamente è arrivato lo stop alla vendita, proprio nel momento in cui 13.137 magliette sono già pronte alla vendita. 

    L'ACCUSA - "La grafica era troppo simile a quella della Juventus e ci è stato detto che non avremmo potuto distribuirle. Ci siamo accordati per rivendere alla società portoghese le magliette a 4 euro al pezzo, un prezzo inferiore a quello di produzione ma visto che loro ci avevano assicurato l'autorizzazione per una nuova maglietta, avevamo voluto andare loro incontro" 

    "ACCORDO RIDICOLO" - "Per la seconda volta non abbiamo potuto vendere il prodotto, anzi ci siamo anche preoccupati di richiamare le magliette che avevamo già distribuito. Noi non possiamo sapere che accordi ci fossero tra Ronaldo e la Juventus per l'uso del marchio e per ogni maglietta stampata avevamo tutte le autorizzazioni. Mussara? Pensavamo ci appoggiassero e invece hanno dato ragione alla Juventus, volevano farci pagare anche le maglie che dicevano di aver mandato al macero. Ci hanno offerto un accordo che non copre nemmeno le spese del contratto pagato, nel frattempo ci sono stati i costi di produzione per cui cui la società ha sempre preteso la massima qualità tanto da mandare anche una responsabile per il controllo qualità".

    DENUNCIA - Repubblica conferma anche che ​La Pegaso, assistita dall'avvocato Roberto Capra, aveva denunciato per truffa sia Hugo Dinarte Santos Aveiro, difeso dall'avvocato Gregorio Cavalla di Padova, che suo fratello, CR7 in persona, in quanto - sostiene l'accusa - era stato lo stesso Hugo Dinarte a ribadire che il calciatore fosse informato di tutto.

    Altre Notizie