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    • Tutti avanti: en plein Italia in Europa!

    Tutti avanti: en plein Italia in Europa!

    L'Italia fa cinque su cinque in Europa: ci eravamo fatti la bocca buona tra martedì e mercoledì con la Champions League, la regina delle coppe europee,  nella quale abbiamo piazzato due squadre su due agli ottavi di finale, seppur con le situazioni molto differenti delle qualificazioni di Juventus e Roma. Qualche rimpianto per i bianconeri, giunti secondi dietro ad un Manchester City certamente non irresistibile, condannati da un gol dell'ex Llorente che potrebbe rivelarsi molto pesante ai fini del prosieguo della competizione, visto le corazzate che Allegri e i suoi potrebbero affrontare agli ottavi. Fischi e mugugni invece per la Roma di Garcia, fortunata nel passare alla fase finale con 6 punti, quando invece il Napoli di Benitez venne eliminato due anni fa con il doppio dei punti realizzati. Questa sera sono arrivate tre note liete anche dall'Europa League: già ampiamente messe in preventivo quelle di Lazio, inarrestabile in Europa, e Napoli, francamente due spanne superiore ai propri avversari. Mancava solo la Fiorentina di Paulo Sousa: la vittoria ottenuta contro il Belenenses, grazie al gol di Babacar, vale oro e catapulta la Viola in una dimensione continentale che aveva già ampiamente centrato con Vincenzo Montella, arrivando fino alla semifinale della scorsa edizione, poi persa contro il Siviglia.

    NOTTE VIOLA - Proprio l'allenatore portoghese è il principale artefice della stagione della Fiorentina, fin qui eccezionale: il tecnico è un normalizzatore di classe, fa sembrare scontate situazioni e prestazioni che non lo sono assolutamente. Non tanto in EL, dove la qualificazione era francamente preventivabile, quanto in Serie A: la partita dello Juventus Stadium di domenica sera svelerà le reali ambizioni della squadra che sta producendo il miglior calcio del Belpaese, in questa stagione.

    COMPLIMENTI A TUTTI - Per ora ci limitiamo a fare i complimenti a tutti: da Allegri a Sarri, fino a Pioli e Garcia, attualmente sulla graticola ma comunque ancora vivi. Perchè le notti europee delle fasi finali, Champions o Europa League che siano, sono in grado di scaldare il cuore dei tifosi e perchè no, di far dimenticare ciò che di brutto c'è stato in precedenza. Cinque su cinque, un en-plein che non capitava da tempo (dal 2011/2012, per la precisione, quando Milan e Inter si qualificarono agli ottavi di Champions mentre Lazio e Udinese passarono ai sedicesimi di Europa League), e che consegna fiducia al calcio nostrano, anche in vista di un sempre più probabile sorpasso all'Inghilterra nel Ranking Uefa: e allora in bocca al lupo a tutti quanti, sperando che la stagione sia la più lunga possibile.

    Alessandro Di Gioia
    @AleDigio89

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