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  • Tutti vogliono Dybala, ma la Juve ha una risposta pronta

    Tutti vogliono Dybala, ma la Juve ha una risposta pronta

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    Il Liverpool, poi il Bayern Monaco, da ultimo il Paris Saint Germain, senza dimenticare le suggestioni primaverili da Madrid (sponda Atletico). Gli occhi su Paulo Dybala negli ultimi giorni sembrano essersi moltiplicati, nonostante la Juventus non abbia alcuna intenzione di privarsi dell'argentino. Probabilmente possiamo parlare di un "effetto Ronaldo" in senso allargato, visto che l'arrivo del portoghese può aver incoraggiato le big d'Europa a verificare la possibilità di un'uscita importante dall'attacco bianconero. Misteri però non ce ne sono: sul mercato c'è Gonzalo Higuain, vicino al Chelsea per una cifra compresa tra i 55 e i 60 milioni di euro in modo da non scrivere a bilancio minusvalenze.

    La Joya è invece considerata un punto fermo per le strategie d'attacco di Allegri, sia da esterno del tridente nel 4-3-3 ipotizzato come modulo base, sia qualche passo più indietro sulla trequarti. La compatibilità con Ronaldo, in proiezione, sembra massima. Anche il Mondiale, vissuto da comparsa, ha restituito a Dybala la voglia di ricominciare al più presto l'avventura in bianconero e - se pure ce ne fosse stato bisogno - il "bem-vindo" (benvenuto) esplicitato su Instagram nei confronti di CR7 lascia intendere quanta sia la voglia di iniziare a socializzare sul campo con il Pallone d'Oro in carica.

    Ecco perché la Juventus non ha nemmeno mai fatto un prezzo per il suo numero dieci, nonostante si sia parlato di offerte da 90 milioni (è il caso del Liverpool) pronte a essere recapitate. Il legame tra giocatore è club è diventato ancora più stretto poco più di un mese fa, quando Dybala ha scelto Adidas come sponsor tecnico personale sintonizzandosi sulla stessa frequeneza della Juve. L'ultima voce parigina, quella che vedrebbe Tuchel interessato a sostituire Neymar proprio con l'argentino, non poggia su solide fondamenta ma lascia intendere quanto sia alta la considerazione di cui gode il gioiello bianconero. Allegri vede in lui ancora ampi margini di miglioramento, in una sfida tecnica troppo stimolante per privarsene sul più bello. Un punto di vista all'unisono con quello della dirigenza, proprio adesso che si sta cercando di alzare l'asticella.
     

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