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  • Juventus-Udinese ai raggi X: tutto quello che c'è da sapere sul match dello Juventus Stadium

    Juventus-Udinese ai raggi X: tutto quello che c'è da sapere sul match dello Juventus Stadium

    • Vincenzo Murgolo

    Juventus-Udinese ai raggi X: Conte ritrova Barzagli, ma perde Asamoah. Guidolin ha battuto la Fiorentina, ma il rendimento è migliore in casa che fuori.

    Archiviata l'importante vittoria in Champions League contro il Copenaghen, la Juventus si rituffa nel campionato e domenica alle 18.30 riceverà l'Udinese in uno Juventus Stadium le cui curve saranno squalificate per effetto delle sanzioni comminate dal giudice sportivo dopo la partita contro il Napoli del 10 novembre.

    In attesa di vedere quale sarà l'esito dell'incontro, cerchiamo di capire in quali condizioni le due squadre si presentano a questo appuntamento.

    JUVENTUS

    PROBABILE FORMAZIONE: 1 Buffon (C); 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 4 Caceres, 6 Pogba, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 11 De Ceglie; 10 Tevez, 14 Llorente

    PUNTI DI FORZA:

    Di nuovo capolista in Italia, di nuovo vittoriosa in Europa - Grazie al 2-0 di domenica scorsa a Livorno, e allo 0-0 della Roma contro il Cagliari, la Juventus ha ritrovato la vetta della classifica in campionato, mentre mercoledì il successo per 3-1 contro il Copenaghen allo Juventus Stadium ha consentito ai bianconeri di ritrovare quella vittoria che in Europa mancava dal 6 marzo di quest'anno (Juventus-Celtic 2-0, ritorno degli ottavi di finale della scorsa edizione della Champions League) e che le consente di andare a giocare l'ultima gara del girone ad Istanbul avendo a disposizione due risultati su tre: una condizione, quella appena descritta, che permette ai bianconeri di presentarsi alla partita di domani con il morale comprensibilmente alto.

    Il rientro di Barzagli - Dopo aver saltato le ultime tre partite per infortunio, domenica Conte dovrebbe riavere a disposizione Andrea Barzagli, che tornerà a comporre il trio difensivo titolare con Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini; ben inteso, in assenza di Barzagli la Juventus ha subìto soltanto un gol in 270 minuti, ma il rientro del difensore di Scandicci è senz'altro un punto di forza non indifferente per i campioni d'Italia.

    Super Vidal - La partita vinta mercoledì sera contro il Copenaghen ha messo in mostra un Vidal in forma strepitosa: il cileno ha messo a segno la tripletta che ha annichilito i danesi (e che lo ha consacrato come miglior marcatore europeo della gestione Conte con otto reti segnate in due stagioni) e sta attraversando un momento di forma straordinario, come ha dimostrato anche l'ottima prestazione fornita a Livorno da difensore centrale; detto questo, è assai probabile che la buona condizione fisica del cileno possa tornare utile a Conte nella ripresa, visto che contro l'Udinese il "guerriero" dovrebbe osservare un turno di riposo e partire dalla panchina.

    Quanto lavora Llorente - Contro il Copenaghen ha non è andato a segno dopo aver segnato tre gol nelle precedenti tre partite, eppure contro i danesi Fernando Llorente è risultato ancora una volta uno dei migliori in campo: merito di una prestazione al servizio della squadra, caratterizzata da un costante lavoro di sponda per i compagni e dal fallo da rigore subìto in occasione del gol del raddoppio; insomma, di questi tempi lo spagnolo è fondamentale anche se non segna, tanto è vero che contro l'Udinese Conte sembra intenzionato a dare nuovamente fiducia a lui e a Tevez.

    PUNTI DEBOLI:

    L'assenza di Asamoah - Kwadwo Asamoah salterà la sfida contro i suoi ex compagni causa squalifica; un vero peccato, considerate le ottime prestazioni fornite dal ghanese contro il Livorno e contro il Copenaghen.

    Attenzione ai cali post-Champions... - Qualcuno ricorderà cosa accadde un anno fa: il 20 novembre la Juventus sconfisse nettamente il Chelsea in Champions League per 3-0, ma cinque giorni dopo i bianconeri furono sconfitti dal Milan per 1-0 (il gol rossonero arrivò grazie ad un rigore concesso ai rossoneri per un "fallo d'ascella" di Isla...) al termine di una partita non giocata bene; Antonio Conte dovrà essere bravo a far sì che domenica i suoi ragazzi non vadano incontro a cali psico-fisici dopo la vittoria ottenuta tre giorni fa in Europa.

    UDINESE

    PROBABILE FORMAZIONE: 1 Brkic; 75 Heurtaux, 5 Danilo, 11 Domizzi, 34 Gabriel Silva; 8 Basta, 66 Pinzi, 3 Allan; 37 Pereyra, 32 Bruno Fernandes; 10 Di Natale (C)

    PUNTI DI FORZA:

    Fiducia ritrovata dopo la vittoria con la Fiorentina - La squadra di Francesco Guidolin era arrivata all'ultima sosta per le Nazionali dopo aver perso contro l'Inter in casa (0-3) e contro il Catania in trasferta (0-1), ma domenica scorsa è arrivata la vittoria di prestigio contro un'avversario temibile come la Fiorentina di Montella e Giuseppe Rossi: un risultato incoraggiante, che ha dato grande fiducia ad una squadra che a Torino non ha nessuna intenzione di vestire i panni della vittima sacrificale.

    Voglia di riscattare le ultime due sconfitte - Era il 30 gennaio 2011 quando l'Udinese colse l'ultima vittoria sul campo di Torino: di fronte c'era la malandata Juventus di Delneri e i friulani si imposero per 2-1 grazie alle reti di Zapata e Sanchez, che ribaltarono l'iniziale vantaggio juventino siglato da Marchisio; da allora sono arrivate due sconfitte in altrettante gare disputate nel nuovo Juventus Stadium, dove la squadra di Guidolin ha perso per 2-1 il 28 gennaio 2012 (doppietta di Matri per la Juventus, di Floro Flores il gol del momentaneo pareggio) e per 4-0 il 19 gennaio di quest'anno (doppietta di Pogba e reti di Vucinic e Matri). Ovviamente Guidolin e la sua truppa avranno voglia di interrompere questa serie negativa, magari confidando in quel Totò Di Natale che il 16 settembre 2007 firmò la penultima vittoria friulana sul campo della Juventus allora allenata da Claudio Ranieri...

    PUNTI DEBOLI:

    L'assenza di Muriel - Affrontare la Juventus di quest'ultimo periodo non è facile per nessuno, ma l'Udinese si presenterà allo scontro diretto dello Juventus Stadium priva di Muriel infortunato; un'assenza non da poco, visto che il colombiano ha dimostrato di essere capace di numeri importanti.

    Un rendimento esterno largamente negativo - In questa prima parte di stagione i numeri dell'Udinese fuori dalle mura amiche dello stadio Friuli sono largamente deficitari: su sei partite esterne fin qui disputate in campionato, i friulani ne hanno vinto soltanto una (Sassuolo-Udinese 1-2 del 30 ottobre) perdendo le rimanenti cinque; i gol segnati sono stati appena quattro, mentre quelli subiti ben nove. Numeri che fanno da contraltare negativo a quelli che la squadra di Guidolin ha finora totalizzato in casa, dove in sette partite sono arrivate quattro vittorie, un pareggio e due sconfitte con otto gol segnati e sei subiti. Ovviamente i tifosi friulani si augurano che la loro squadra possa invertire questo trend negativo fuori casa, ma presentarsi con questi numeri al cospetto della capolista non è certo il migliore degli auspici possibili...

     

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