Alessandro Bacci, portiere classe '95, il Tuttocuoio l’ha prelevato in estate dalla Primavera della Fiorentina con la formula del prestito. A suon di prestazioni ha guadagnato i gradi di titolare nel Tuttocuoio diventando il portiere più giovane dell'intera Lega Pro Il dato comprende sia i due gironi di Seconda Divisione che quelli di Prima). Una scelta coraggiosa ma ponderata quella della dirigenza e dello staff neroverde di puntare per un ruolo molto particolare come quello dell’estremo difensore. Bacci è sconosciuto ai più ma non a chi segue il calcio giovanile; infatti nel novembre 2011 furono decisive le sue parate nella lotteria dei calci di rigore nell'ottavo di finale di Coppa Italia Primavera contro l'Inter di Stramaccioni. Come stai vivendo questa esperienza tra i professionisti con il Tuttocuoio? Quali le principali differenze che hai trovato col calcio giovanile? 'Rispetto al calcio giovanile dove affrontavi sempre attaccanti più o meno della tua età, in Seconda Divisione trovi attaccanti più vecchi ed esperti – ha raccontato al quotidiano Il Tirreno - Devi avere maggior attenzione nelle lettura delle traiettorie e stare di più tra i pali rispetto'. C’è un portiere a cui ti ispiri o che rappresenta per te un idolo? La mia risposta è quella che probabilmente daranno molti altri, ma il mio idolo è Gianluigi Buffon: è davvero un grande portiere la sua è stata una grande carriera, poi io sono juventino di conseguenza guardo a lui come a un modello'. Il ruolo del portiere è particolare, questo ruolo l'hai sempre svolto: è una passione che hai avuto fin da piccolo? 'È una cosa che ho sempre avuto nel sangue, la mia famiglia è fatta di portieri, l'ha fatto sia mio padre che mio fratello. È un ruolo molto particolare perché se sbaglia un attaccante la partita finisce 0-0, ma se sbaglia il portiere la tua squadra perde. Sembra banale ma è così'. Parliamo del Tuttocuoio; all'inizio della stagione prendevate tanti gol, ora invece le statistiche parlano di un gol nelle ultime tre partite. È un caso o no? 'All'inizio del campionato facevamo alcuni errori che pagavamo puntualmente a caro prezzo. Ora siamo più attenti in alcune situazioni. Certo trovarsi al 5° posto in classifica è una cosa che nessuno si aspettava. Ma questo campionato non ci concede distrazioni'. E sabato arriva il Poggibonsi per il primo derby stagionale; loro sono reduci dall'immeritata sconfitta con il Cosenza. Che partita ci dobbiamo aspettare? 'Saranno sicuramente molto affamati dopo gli ultimi risultati non favorevoli, noi stiamo preparando la partita con grande attenzione. La speranza è di affrontarla al meglio, sarà difficile come tutte. Mi auguro di continuare questo momento e di allungare la serie positiva'.