Best U21: Oliver Torres, il nuovo Iniesta cresciuto nel mito di Holly e Benji
"Accidenti! Ha un controllo perfetto del pallone, e che dribbling, non c'è che dire, ha un talento innato per il calcio...è lui quello che ho sempre sognato di incontrare!" Gli amanti dei cartoni animati, per la precisione di Holly e Benji, hanno riconosciuto le parole di Roberto Sedinho, il primo giorno che ha visto giocare Oliver Hutton. E proprio da qui parte la storia di Oliver Torres, centrocampista offensivo classe 1994 in forza all'Atletico Madrid, chiamato fin da piccolo Oliver Atom, la traduzione spagnola di Oliver Hutton, per le sue capacità impressionanti con il pallone. Un talento cristallino che non è passato inosservato all'Adidas, che a 15 anni gli ha fatto firmare il primo contratto.
Nato a Navalmoral de la Mata, nella comunità dell'Extremadura, Oliver è cresciuto in una famiglia umile, che ha fatto grandi sacrifici per aiutarlo a diventare calciatore. A 10 anni Oliver Torres si trasferisce in Catalogna, per giocare nella Fundación Marcet, a 13, dopo la bocciatura del Barcellona, entra nel vivaio dell'Atletico Madrid, dove passa da attaccante a centrocampista esterno. Con i colchoneros fa il suo esordio nella Liga nel 2012-2013, il debutto in Champions è datato 1 ottobre 2013, contro il Porto, diventando, con 18 anni e 10 mesi, il quarto più giovane della storia dell'Atletico Madrid dopo Antonio González (18 anni e 7 mesi) Ignacio Camacho (18 anni e 5 mesi) e Cesar Mendiondo (18 anni e 4 mesi).
In Spagna Oliver Torres viene considerato l'erede di Iniesta, Simeone non sembra essere d'accordo. In questa stagione l'ha impiegato complessivamente solo cinque volte, tre di questo in campionato.
Nome: Óliver Torres Muñoz
Anno di nascita: 1994Ruolo: attaccante esterno, centrocampista offensivo
Squadra: Atletico Madrid
Scadenza contratto: 2018
Valore di mercato: 5 milioni di euro