Al consolato presente in Piazza Alberti a Firenze sono arrivate nelle ultime 48 ore piu' telefonate allarmate per l'abbattimento della statua di Lenin a Kiev che per chiedere notizie per l'acquisto dei biglietti dell'ultima gara del girone d'Europa League fra la Fiorentina ed il Dnipropetrovsk. La situazione nel territorio dell'ex Unione Sovietica è da allarme rosso visto l'instabilità politica di un paese che da quando vi è stata l'incarcerazione della leader dell'opposizione al governo ucraino, Julia Timoschenko, ha sempre vissuto sul filo del rasoio in termini di equilibrio sociale e politico. Non sono piu' di 300 gli ucraini presenti a Firenze e provincia, con la comunità maggiore in Toscana che è invece presente a Montecatini, fra Pistoia e Lucca. Kolioplyanka e compagni se vorranno fare l'impresa di battere la Fiorentina segnando almeno due gol ai gigliati non potranno contare da Firenze se non su una cinquantina di supporters, con nessuna precauzione particolare da parte delle forze dell'ordine per la tifoseria ospite, anche se gli ultimi episodi che hanno visto ucraini protagonisti nella città di Dante vedono due di questi essere stati segnalati alle autorità di pubblica sicurezza per scritte sulla facciata del Duomo. Non è previsto l'arrivo di voli organizzati da Kiev e provincia mentre è annunciata in tribuna autorità la presenza dell'ultimo vincitore della Firenze Marathon, Oleksandr Sitkoskiy, ucraino e primo trionfatore non africano delle maratona della città ad oltre 10 anni dall'ultimo successo di un europeo nelle strade fiorentine.