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  • Udine a Bergamo:|Per i 34 anni di Totò

    Udine a Bergamo:|Per i 34 anni di Totò

    Trentaquattro primavere e non sentirle. Anzi, come il buon vino, invecchiando continua a migliorare: Totò Di Natale, dopo Zico il numero 10 più importante della storia del club bianconero, compie oggi gli anni, e chissà quale regalo dal calcio si aspetta. Qualcuno ha decretato che è "vecchio" per la Nazionale, eppure nessuno ha segnato come lui negli ultimi anni. Di destro, di sinistro, di testa, gol da favola e altri da opportunista dell'area di rigore. L'unico vero imprescindibile della squadra bianconera, quello che ha trascinato l'Udinese a traguardi molte volte insperati.

    ALCUNI NUMERI

    Disputa la stagione 2004-2005 nell'Udinese, in cui forma con Vincenzo Iaquinta e David Di Michele un trio offensivo che consente ai friulani di conquistare il 4º posto in classifica e l'ingresso in Champions League. La stagione si chiude, per lui, con 33 presenze e 7 gol in campionato.

    Nella stagione 2005-2006 può vantare un record, quello di essere l'unico giocatore italiano della stagione ad aver segnato almeno un gol in Campionato, Coppa Italia, Coppa UEFA e Champions League. Oltre agli 8 gol in campionato e ai gol che spingono l'Udinese fino alla semifinale di Coppa Italia, Di Natale segna infatti un gol in Coppa UEFA contro i francesi del Lens e in Champions League ha come bersaglio preferito i tedeschi del Werder Brema, a cui segna ben 3 gol tra andata e ritorno. Nella stagione 2006-2007 segna 11 gol.

    Nella stagione 2007-2008 segna 17 gol, portando nuovamente l'Udinese in Europa. Il 28 giugno 2008 rinnova il contratto con i friulani fino al 2013. Nella stagione 2008-2009 segna 12 gol, portando l'Udinese al settimo posto in campionato che però non si qualifica per le coppe europee.

    Nel corso della stagione 2009-2010 ha superato Lorenzo Bettini nella classifica dei marcatori di tutti i tempi, diventando il più prolifico giocatore della storia del club friulano. In campionato vive un grandissimo periodo sotto il punto di vista realizzativo: segna anche due triplette, una contro il Catania nella partita interna vinta 4-2, ed un'altra contro il Napoli, portando i compagni alla vittoria per 3-1. In virtù anche di queste reti, il 2 maggio 2010 in occasione della partita contro il Cagliari segna il suo 100° gol, tra campionato e coppe, con la maglia dell'Udinese. Il 9 maggio, nella partita pareggiata 3-3 con il Bari, realizza una doppietta con cui raggiunge quota 28 reti in campionato, superando il precedente record di marcature in un campionato per un giocatore dell'Udinese, detenuto da Bierhoff. Inoltre raggiunge e supera il traguardo dei 100 gol in Serie A. Vince la classifica marcatori della Serie A 2009-2010 a quota 29 gol.

    Nella stagione 2010-2011, dopo una partenza sotto le attese, realizza due triplette: il 14 novembre 2010, nella dodicesima giornata contro il Lecce e poi successivamente il 28 novembre 2010, nella quattordicesima giornata contro il Napoli, segnando su rigore, con un tiro dalla distanza sotto l'incrocio dei pali e poi addirittura da calcio d'angolo. Successivamente il capitano dell'Udinese andrà a segno contro Parma e Fiorentina nel 2010, contro Chievo e Milan nelle prime due partite del 2011: nel rocambolesco match di San Siro, finito 4-4, Totò segna una doppietta arrivando a quota 7 gol in carriera a San Siro e 8 al Milan. Il 24 gennaio 2011 riceve l'Oscar come miglior cannoniere e miglior giocatore italiano del 2010 oltre che quello per il Fair Play. Il 5 febbraio arriva a quota 100 gol in Serie A con la maglia dell'Udinese, siglando il 2-0 sulla Sampdoria. Il 13 febbraio realizza una doppietta contro il Cesena nel 3-0 finale. Il 27 febbraio, realizza la terza tripletta stagionale nella vittoria dell'Udinese per 7-0 in casa del Palermo. Di Natale comincia poi a staccare Cavani nella classifica marcatori grazie anche ai gol contro Bari (1-0), Cagliari (doppietta nel 4-0 finale)e Catania (2-0) per poi essere raggiunto un paio di partite dopo. Alla 32^ giornata torna in testa alla classifca marcatori grazie alla rete segnata alla Roma (1-2). Allontana definitivamente Cavani nella classifica marcatori alla terzultima di campionato, realizzando una doppietta decisiva per battere la Lazio (2-1) al "Friuli", doppietta che permette ai friulani di scavalcare la Roma e la stessa Lazio in classifica. Di Natale chiude la stagione con 28 reti all'attivo in campionato (e l'Udinese si aggiudica i preliminari di Champions League), laureandosi capocannoniere all'età di 33 anni per la seconda volta consecutiva grazie ai 2 gol di vantaggio su Cavani del Napoli. Negli ultimi due campionati, l'attaccante napoletano ha realizzato 57 gol in 71 presenze. L'ultimo calciatore in grado di laurearsi primo tra i bomber per due stagioni di fila nel nostro campionato fu Giuseppe Signori, che, con la maglia della Lazio, andò a segno 49 volte in 56 presenze tra la stagione 1992-1993 e 1993-1994.

    IL FUTURO

    Domenica la gara 234 con la maglia dell'Udinese a Bergamo. In cerca di un'altra rete che lo avvicini alla storica soglia dei 150 gol, obiettivo dichiarato. A Bergamo, a fare coppia con lui, ancora Torje anche se Abdi sta crescendo a vista d'occhio e potrebbe esserci qualche sorpresa.

    Guidolin, in attacco, recupera anche Floro ma l'altro napoletano dovrebbe partire dalla panchina. Barreto è invece ancora distante dal recupero.
    In  mezzo Armero e Isla dovrebbero lasciar spazio a Pereyra e Badu, con Pinzi, Asamoaha e Basta a completare la mediana. In difesa Benatia, Danilo e Domizzi.
    Ma la forza dell'Udinese è Totò: molti palloni sono giocati con l'intento di cercarlo. Fisicamente sta benissimo e lo dimostra il fatto che mai come oggi rientra sempre più spesso a recuperare la sfera.

    Insomma sono 34, ma è come se il tempo si fosse fermato: non chiamatelo miracolo, però. La forza di Totò è fare cose impossibili con una facilità unica.


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