Udinese, Benatia:|'Segreti? Umiltà e lavoro'
È uno dei perni dell’Udinese da un anno e mezzo a questa parte, Medhi Benatia. Il giocatore rivelazione della passata stagione e che in questo campionato si sta confermando a livelli altissimi. Uno degli uomini chiave della formazione di Francesco Guidolin che veleggia a 30 punti in classifica dopo 14 gare di campionato e che oggi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24.
“Lo Scudetto? Non è affare per noi – ha detto il difensore franco-marocchino -. Ci sono squadre più attrezzate della nostra, come la Juventus, che tra l’altro non ha le coppe, e il Milan. Noi ci godiamo questo momento magico che ci siamo conquistati, ma pensiamo ad una gara alla volta. Quando parliamo di 40 punti non è per finzione, ma perché realmente ci concentriamo inizialmente su questo obiettivo, che per noi è fondamentale, per poi pensare, caso mai, a traguardi più alti. Ci siamo vicini, è vero, ma non abbiamo ancora superato quella quota, per cui le nostre parole d’ordine devono essere quelle che ci hanno permesso di arrivare così in alto: umiltà e tanto lavoro quotidiano”.
Giovedì c’è il Celtic, in una gara davvero da dentro o fuori per i ragazzi di Guidolin e Benatia è bello carico. “Vorrei che questa qualificazione fosse il mio regalo di Natale – ha concluso il baluardo bianconero – perché sappiamo che per noi sarà tutt’altro che facile. Giocare su due fronti non è semplice, per niente, ma ci teniamo da matti a passare il turno. Il mio segreto? Nulla di che, se non impegnarmi ogni giorno in allenamento e avere la fiducia del mister che ringrazierò sempre per aver creduto in me fin dal primo giorno a Udine. Stiamo facendo bene, ne siamo consapevoli, e in particolar modo dietro, noi difensori e Samir, siamo compatti e prendiamo pochi gol. È positivo, molto positivo, ma è la squadra a girare bene e prendete Floro Flores e Di Natale ieri con il Chievo Verona: hanno fatto davvero un grande lavoro. E’ chiaro che siamo felici, ma, come dice il mister, sempre con i piedi per terra. Viviamo alla giornata, poi vedremo cosa succederà”.
