Udinese, Guidolin:| 'Sanchez uno dei migliori'
L’Udinese a Catania ha fatto un passo indietro dal punto del gioco e dei risultati: “Ma non dipende dal modulo tattico – ha esordito il tecnico Francesco Guidolin nelle conferenza stampa successiva alla seduta di rifinitura –. Abbiamo perso per colpa nostra perché siamo stati poco incisivi e concreti e disattenti nell’azione che ha portato al gol di Maxi Lopez, nonostante si sia esibita una buona personalità e si sia tenuto a lungo il possesso della palla. Dobbiamo migliorare nelle situazioni che ci portano a creare palle gol”.
German Denis, al “Massimino”, è sceso in campo dal primo minuto di gioco per la terza volta in questa stagione: “La sua condizione è in crescita. E’ impensabile che sia al 100% per la gravità dell’infortunio che ha avuto e per le sue caratteristiche fisiche. Il Tanque ha bisogno di giocare e Catania è stato un test importante. Quello che stiamo vedendo non è ancora il vero Denis; quello lo vedremo presto. Quando un giocatore torna in campo dopo un lungo infortunio è importante la qualità dei minuti giocati. Devo fare mille valutazioni su chi utilizzare perché so che abbiamo scadenze imminenti”.
Quella di domani contro il Lecce sarà la terza gara in otto giorni per i bianconeri: “E’ normale sentire un po’ di stanchezza, ma con una buona rotazione dei ragazzi si può giocare tranquillamente anche a questi ritmi. L’importante è metterci sempre la giusta attenzione e prestare cura ai dettagli e ai particolari. A Catania avevamo le risorse fisiche, nervose e mentali per fare bene”.
Nelle ultime due partite l’Udinese ha mostrato il suo tallone d’Achille: “Abbiamo subito due gol su calcio d’angolo e questo non accadeva da tempo. Siamo tornati indietro”.
Alexis Sanchez vuole bissare il gol capolavoro di Bari con l’altra squadra pugliese: “Il gran giocatore è quello che sa quando puntare l’avversario o servire il compagno meglio piazzato. In Nazionale gioca in un ruolo diverso, con il Cile fa l’esterno. Secondo me il “Nino” è uno tra i migliori in Europa ha creare potenziali azioni da gol”.
Il Tecnico di Castelfranco Veneto preferisce non tornare sulle decisione del direttore di gara di Catania-Udinese: “Non abbiamo perso per colpa di De Marco, ma perché non siamo stati concentrati e cinici e perché nell’unico episodio sfavorevole abbiamo subito gol. L’ho detto anche alla squadra: non creiamoci alibi”.
Al “Friuli” arriva il Lecce dell’ex Luigi De Canio: “I salentini hanno appena pareggiato con l’Inter. Sono una buona squadra, composta da giocatori importanti, guidati da un allenatore che fa bene il suo lavoro. I giallorossi giocano con la mentalità di una formazione che vuole arrivare al suo obiettivo. A Roma hanno fatto molto bene e hanno subito gol solo a ripresa inoltrata. Dal punto di vista delle prestazioni non sono diversi dalle gare interne a quelle esterne. Domani voglio vedere un’Udinese attenta, applicata e concentrata. Uno scontro salvezza? Quella di domani sarà una sfida molto importante per la classifica”.
Tra le fila delle Zebrette mancheranno l’infortunato Zapata e lo squalificato Pasquale: “Siamo in grado di andare in campo e fare bene con tutti i giocatori del nostro organico. Dipende solo da noi”.
