Francesco Guidolin è raggiante dopo la vittoria per 1-0 sulla Lazio della sua Udinese: “Siamo in corsa per l’Europa per il terzo anno consecutivo. Sono soddisfatto della prestazione della squadra. Zielinski? L’ho visto la prima volta che era poco più di un bambino, gracile e magro ma con due piedini... Mi sono detto: ‘Questo lo devo curare con attenzione, perché ci sono le stimmate del giocatore’. Questi, grazie al lavoro dello staff dell’Udinese, potrebbero essere i risultati. Ha giocato la seconda partita, ma lavora con noi da tempo. Forse il numero 10 che stiamo cercando dopo l’addio di Sanchez lo stiamo costruendo in casa. Lo dico con umiltà, senza illudere lui e nessuno. Ma con ambizione, come bisogna fare con i giovani". Poi su Di Natale: “È un animale raro, non bisogna farlo correre. Bisogna tenerlo lì davanti, fresco e motivato. Io sono uno che chiede sempre ai suoi attaccanti di correre e di tornare, ma quando ti trovi di fronte un giocatore così e con queste caratteristiche non vale la pena stancarlo”. Infine, sulla possibilità di essere ancora l’allenatore dell’Udinese nel nuovo stadio che la squadra bianconera potrebbe terminare entro la fine della stagione 2013-2014, il tecnico ha concluso: “Spero di esserci, di stare bene e reggere tensioni e ansie”.