Calciomercato.com

  • Udinese, le pagelle di CM: Molina sblocca, Scuffet e De Paul rovinano l'intera prova.

    Udinese, le pagelle di CM: Molina sblocca, Scuffet e De Paul rovinano l'intera prova.

    • Nicola Santarossa
    Udinese-Juventus 1-2

    Scuffet 5: l’errore all’ultimo giro di lancette rovina l’intera prestazione. È imperdonabile il secondo gol subito.

    Becao 6: controlla con attenzione ed efficacia le avanzate avversarie. Sbaglia qualche pallone di troppo in fase di impostazione.

    Bonifazi 6,5: nessuna sbavatura per il centrale dell’Udinese. È reattivo e ordinato.

    (dal 39’ s.t. Samir sv)

    Nuytinck 6,5: anticipa con facilità gli attaccanti ospiti, annullando ogni tentativo avversario.

    (dal 45+2’ s.t. Ouwejan sv

    Molina 6,5: trova la seconda rete consecutiva del campionato, dopo quella di Benevento, sfruttando una disattenzione da parte della retroguardia ospite. Ci mette cuore e grinta, è attento anche in fase difensiva.

    De Paul 6: è suo l’assist per il gol del connazionale Molina che sblocca l’incontro. È sempre suo, però, il fallo di mano che provoca il calcio di rigore, dando il via alla rimonta della Vecchia Signora. 

    Walace 6,5: in mezzo al campo è una diga. Smista con intelligenza tutti i palloni che tocca.

    Arslan 6: nel corso del primo tempo fatica un po’, schiacciandosi spesso davanti alla difesa. Emerge nella ripresa. 

    (dal 27’ s.t. Forestieri 6: ha pochi minuti a disposizione, non riesce a rendersi pericoloso)

    Stryger Larsen 6: Cuadrado è un avversario scomodo ed il laterale danese si limita a controllare l’esterno colombiano. Si spinge anche in avanti, arrivando alla conclusione in due occasioni.

    Pereyra 6,5: preziosa l’esperienza con cui difende palla e aiuta la squadra ad alzare il baricentro. 

    Okaka 5,5: partita piuttosto complicata per il centravanti bianconero. Lotta per tutta la durata del match con i centrali della Juventus, cercando di far salire i compagni. 


    All. Gotti 6: la sconfitta non dipende dalle scelte del tecnico adriese. La classifica continua a non preoccupare: la beffa arrivata nei minuti finali fa male, ma il vantaggio sul terzultimo posto rimane di otto lunghezze.

    Altre Notizie