Due uomini del Sud, due attaccanti di razza, due capitani, due simboli delle rispettive squadre. Totò Di Natale e Fabrizio Miccoli hanno molto in comune, soprattutto il fiuto per il gol e il fatto di essere decisivi per le sorti delle loro squadre. Parlano i numeri. Entrambi appartengono all'esclusivo club dei giocatori che hanno segnato cento gol in Serie A. Di Natale ha toccato questa quota il 9 maggio del 2010 in Udinese-Bari 3-3. Ma Di Natale, che di reti in totale ne ha segnate 243, ha fatto di più. Il 5 febbraio 2011, in Udinese-Sampdoria 2-0, ha segnato la centesima rete in Serie A con la maglia dell'Udinese diventando così il giocatore più prolifico di sempre della squadra friulana.

Un record che in rosanero appartiene a Miccoli. Il capitano, il 24 novembre scorso, nel derby con il Catania ha segnato la sua rete numero cento in A. Gol distribuiti con le maglie del Perugia, della Fiorentina, della Juventus e del Palermo. Proprio del Palermo, con un totale di 78 reti segnati tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League, Miccoli è il bomber di tutti i tempi. Di record in record, Di Natale, che si è laureato capocannoniere per due campionati di fila, ne ha uno da mettere in bacheca tra i pezzi pregiati. Nelle stagioni 2005-2006 e 2010-2011, ha segnato, unico giocatore italiano, in tutte le competizioni alle quali ha preso parte: campionato, Champions, Uefa, Coppa Italia.

(La Repubblica - Edizione Palermo)